Radiovasca. Coalizione ad Gazzum

Sconcerto in Sala Tricolore. Prudencio ha fatto approvare una variazione di bilancio per rafforzare le già rilevanti opere di comunicazione del proprio lungo regno. Zero euro, invece, per finanziare la costruzione in piazza della Vittoria della statua faraonica alta 60 metri che verrà realizzata a Suo eterno ricordo. Voci di corridoio insistono: il lavoro toccherà ai volontari del Pd. Non retribuiti.

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Corre da sindaco Lanfranco De Franco, ma ha un problema con la pasta asciutta. Gli gioverebbe correre un pochino per davvero.

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Alessio Mammi detto Alexio è favorito nelle eventuali primarie non virtuali del centrosinistra. Ma non ha ancora detto sì all’eventuale scambio di poltrone con Prudencio. Dice che in Regione sta troppo bene – e che lui viene da Scandiano, non da Reggio. Come dargli torto?

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La costosa prudenciale campagna Instagram spaccia come fatto eccezionale che gli operai lavorino anche in orario serale. Evidentemente non è mai stato nella Cina comunista, dove i tre turni di otto ore su ventiquattro sono la norma da almeno quarant’anni. E dire che il sindaco da ragazzo passava le vacanze nella Ddr. Non c’è più il comunismo di una volta.

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Tutti insieme appassionatamente, ma diciamo pure ad cazzum, da qualche settimana vengono convocati via whatsapp esponenti del sistema solare pidino locale. Dentro c’è un po’ di tutto, come in un souk mediorientale: paraverdi, anziani ecologisti, possibilisti, entità astratte, fenomenologi stralunati, senzatetto appena sbarcati, sedicenti neo comunisti ignari di Marx e di Stalin, disoccupati con discreta pensione. La politica, quella vera, non siede al tavolo. Basta dichiararsi anti-fassisti. Il sistema solare mira a mettere tutti insieme pur di sconfiggere la temuta destra (di fatto, immobile e per niente fassista). In sintesi: una coalizione ad Gazzum.

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Attenzione attenzione. Dopo sei pre-inaugurazioni e altrettante conferenze stampa, piazza San Prospero potrebbe essere definitivamente aperta al pubblico entro l’autunno.

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Inaugurato in pompa magna alla fine del maggio scorso, il Mercato Coperto ribattezzato Eat&Meet si è rivelato un flop pazzesco. Non ci va nessuno, né di giorno né di sera. L’informazione di regime non riesce a dirlo, ma è un disastro assoluto. Dicono che sia colpa dell’estate, del caldo che fa, ma all’interno non entra nessuno malgrado l’aria climatizzata. Per settembre si annuncia un “rilancio”: ma se la formula è sbagliata, “rilanciare” peggiora le cose. Come diceva il Maestro: ci vuole un’altra vita.

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Avvistamenti quotidiani di Stefanio documentati da Instagram. Ieri è stato visto tagliare il nastro di un campo da bocce nel Basso Piacentino.

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Va alla grande la festa di Villalunga. È stato lungamente applaudito persino Matteo Richetti.

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+Kinsect è sparita dai radar. La protezione di Prudencio ha vita breve. I ragazzi dell’asilo potrebbero finalmente iniziare a darsi da fare per l’impresa in accordo con GAF, altrimenti detto Giovanni Andrea Ferrari, che sta con loro ma anche con Italia Viva, e vorrebbe stare vicino anche ad Azione.

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Michele Delrio è avviato a una brillante carriera come arbitro di calcio di prospettive internazionali. Del papà, invece, non si sa più niente.