L’obiettivo del governo è quello di completare la ricostruzione in Emilia-Romagna, dopo l’alluvione di maggio, nel giro di due anni. A dirlo è stato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nel corso del Question Time al Senato. “In Italia non esiste una norma che preveda quanto deve durare la ricostruzione: nella valle del Belice è ancora incompleta, lo stesso in Irpinia e in Emilia Romagna, dove da oltre 11 anni la ricostruzione non è ancora completata, anche se manca una minima percentuale”, ha poi ricordato il ministro, chiarendo che il governo è al lavoro per riuscire a colmare queste lacune.
Ha poi aggiunto il ministro Musumeci che il “governo sta ponendo un limite a tutte le fasi di ricostruzione: alluvioni, dissesto, incendi, crisi industriali, sisma. Il termine massimo che noi prevediamo è di 10 anni per qualsiasi tipo di ricostruzione”. Ha concluso: “Ovviamente una cosa è ricostruire un territorio dopo un’alluvione altra cosa dopo un terremoto, ma 10 anni è il termine massimo. Noi ci auguriamo che in Emilia Romagna entro un paio d’anni il generale Figliuolo possa essere messo nelle condizioni, con la collaborazione della Regione e degli enti locali, di potere completare”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]