«Il sistema della pubblica sicurezza provinciale ha dimostrato ancora una volta la capacità di superare esami particolarmente complessi, tipici di realtà ben più grandi di quella di Reggio Emilia. La concomitanza dei concerti di Zucchero con lo spareggio salvezza ha rappresentato infatti una sfida particolarmente impegnativa per tutte le componenti della pubblica sicurezza, chiamate a gestire a trecentosessanta gradi manifestazioni numericamente rilevanti e, specie la partita Spezia-Verona, delicate dal punto di vista dell’ordine pubblico»: questo il commento del prefetto Maria Rita Cocciufa, soddisfatta dell’esito di tutti gli eventi in programma in quello che per la città è stato definito un fine settimana di fuoco.
«Abbiamo lavorato tanto – ha detto il prefetto – affinché tutto andasse per il meglio. La gestione è stata complessa anche perché la decisione definitiva di giocare lo spareggio a Reggio Emilia è stata presa solo mercoledì: ho quindi riunito immediatamente il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel quale abbiamo condiviso le prime misure organizzative, prima ancora che l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive dettasse apposite indicazioni.
Già in quella sede ho constatato l’ampia disponibilità a collaborare da parte di tutti gli stakeholder, pubblici e privati: rivolgo il mio ringraziamento, in particolare, al sindaco Vecchi, che ha soddisfatto la necessità di liberare i parcheggi limitrofi allo stadio disponendo la chiusura del centro commerciale “I Petali”, e al responsabile di quella struttura, che, pur evidenziando gli inevitabili disagi arrecati alla clientela, ha mostrato grande sensibilità verso le esigenze di ordine pubblico».
Dopo il comitato, gli aspetti operativi sono stati affrontati nell’apposito tavolo tecnico istituito in questura, dove è stato predisposto l’imponente dispositivo di sicurezza, oltre che nelle riunioni del GOS (gruppo operativo sicurezza): «rivolgo il mio plauso – ha aggiunto il prefetto Cocciufa – al questore Giuseppe Ferrari che ha disposto puntuali ed efficienti servizi anche dal punto di vista della gestione della viabilità, coordinando efficacemente il personale delle forze dell’ordine territoriali e della polizia locale, già provato dai due giorni di concerti, con le centinaia di unità di rinforzi arrivate da fuori provincia».
Il riconoscimento del prefetto, oltre che a polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, che hanno garantito la sicurezza in senso stretto, è stato rivolto anche a coloro che hanno curato gli aspetti di safety: vigili del fuoco, AUSL e 118 su tutti, insieme alle centinaia di operatori privati che hanno consentito che il tutto si svolgesse senza incidenti, oltre che i gestori delle due strutture che hanno ospitato gli eventi.
Insomma, quella del fine settimana appena trascorso è stata l’ulteriore conferma che le istituzioni reggiane, insieme a tutti gli stakeholder privati, sono all’altezza delle sfide ambiziose e impegnative lanciate da un territorio, come quello reggiano, sempre più dinamico anche dal punto di vista culturale e sportivo
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]