All’indomani della creazione di una specifica area di lavoro su sostenibilità, ambiente ed energia, di cui sono referenti Fabio Guglielmi e Giuseppe Caserta, la centrale cooperativa lancia il premio “ESG & Cooperazione”, con una dotazione di 15.000 euro destinati a premiare le imprese associate che nel 2022 hanno messo in atto le migliori pratiche ambientali, sociali e di governance e quelle che hanno rendicontato gli esiti delle azioni attraverso il bilancio sociale e di sostenibilità.
Il premio – sostenuto dal contributo di Emil Banca e realizzato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia – si inserisce in un’ampia azione di Confcooperative Terre d’Emilia in materia di sostenibilità, ambiente ed energia. “Temi – sottolinea al proposito il presidente dell’organizzazione, Matteo Caramaschi – sui quali stiamo investendo molto, non solo per dare continuità alle azioni già attivate negli ultimi anni dalle Confcooperative di Reggio Emilia, Modena e Bologna (giunte alla fusione in Terre d’Emilia il 20 febbraio scorso), ma soprattutto per stimolare e incentivare la cultura della sostenibilità, capace di tradursi in progetti ed iniziative che colgono i diversi aspetti legati ad uno sviluppo inclusivo, rispettoso dell’ambiente e del lavoro, fortemente legato al territorio e fondato su principi di equità”.
“Sono valori – osserva Caramaschi – che connotano profondamente l’esperienza cooperativa e che debbono sicuramente estendersi affinché si possa davvero parlare di sviluppo accessibile a tutte le persone e alle comunità locali, avendo a cuore una sostenibilità complessiva che, ovviamente, include anche il tema della competitività economica, tanto più sostenibile quanto più frutto di scelte strategiche che hanno a cuore la qualità di tutti i fattori che la determinano (le risorse ambientali, il lavoro, i prodotti) e non possono essere oggetto di sottrazioni”.
Il premio “ESG & Cooperazione” sarà presentato alla Polveriera di Reggio Emilia (piazzale Oscar Romero, 1) lunedì 12 giugno alle 10,00 con gli interventi dello stesso presidente Matteo Caramaschi, del referente dell’area Sostenibilità, ambiente ed energia della centrale cooperativa, Fabio Guglielmi, della docente di Unimore Ulpiana Kocollari (Dipartimento di Economia “Marco Biagi”) e di Irene Checchi, responsabile dell’area Sostenibilità e benessere delle persone di Emil Banca.
Quanto alla dotazione del premio, seimila euro – stabilisce il regolamento – saranno destinati a premiare (con 3.000, 2.000 e 1.000 euro) i migliori bilanci sociali e di sostenibilità; seimila euro premieranno i tre migliori progetti realizzati nel 2022 in relazione ai fattori ESG (Environmental, Social ad Governance) e, conseguentemente, quello ritenuto più valido per gli impatti sull’ambiente (riduzione emissioni, taglio dei rifiuti, risparmio idrico, ecc.), quello con i più elevati impatti sociali (promozione dell’occupazione e inserimento lavorativo, parità di genere, sicurezza e formazione per i lavoratori, welfare aziendale, ecc.) e, infine, il più meritevole sul tema della governance (coinvolgimento soci e/o lavoratori, coinvolgimento stakeholder, comunicazione interna e esterna, pratiche anticorruzione, etica e legalità, ecc.).
Tremila euro saranno poi assegnati dal Comitato Tecnico Scientifico (composto da n. 7 persone, scelte da Confcooperative Terre d’Emilia, Emil Banca e Unimore) ad altre iniziative in linea con le finalità del premio.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]