C’è una partita che, più di tutte, testimonia la lunga e accesa rivalità tra Reggiana e Spezia. E’ la sfida del campionato di serie C 1988/89 che si giocò in un Mirabello gremito all’inverosimile (15.000 spettatori, di cui duemila spezzini) il 9 aprile 1989. Entrambe le squadre lottavano per salire in B, imprese che poi riuscirà ai soli granata di Pippo Marchioro (insieme alla Triestina, seconda, mentre i bianconeri chiuderanno al terzo posto).
Finisce con netto 3 a 0 per la Reggiana, con scontri dentro e fuori dallo stadio, cariche di polizia e carabinieri (con 2 feriti, tra cui un poliziotto), fumogeni in campo e partita sospesa per diversi minuti per una biglia scagliata dai tifosi spezzini contro il portiere granata Nico Facciolo.
Un match entrato nella leggenda granata che Mauro Del Bue, nel suo “Una storia Reggiana”, ricorda così
“Una delle partite da incorniciare e da inserire nell’album dei ricordi. Quando si entra allo stadio la gente è tutta in piedi e urla a squarcia gola “Reggiana, Reggiana” come mai s’era sentito al Mirabello. Un tifo corale, continuo, trascinante. Ci sono quasi 15mila persone e 2mila spezzini che ne combinano di tutti i colori. Alla fine si conteranno anche due feriti, uno dei quali un poliziotto. La partita viene sospesa per sette minuti dopo un lancio di oggetti in campo e il portiere Facciolo viene colpito al setto nasale da una biglia.
La Reggiana fa giustizia sul campo. E gioca alla grande. De Vecchi al 14’ allunga a Ginelli che con un dribbling salta Spalletti e Chiappino e la mette dentro. Un boato si alza dal vecchio stadio. Dopo qualche minuto punizione dal limite,
diagonale teso e Silenzi anticipa tutti infilando Rollandi. E a questo punto che i barbari spezzini ne combinano di tutti i colori. Sul campo lo Spezia si fa vivo solo all’inizio del secondo tempo con Tacchi che colpisce un palo, ma al 35’, su assist di De Agostini, uomo ovunque, Silenzi triplica implacabile. Siamo a più quattro dalla terza a sette partite dal termine. Promossi o suicidi”.
Nella fotogallery alcune immagini – rigorosamente in bianco e nero – tratte dalla bella pagina Facebook Reggioemiliani, curata dal fotografo Giuliano Ferrari, che riporta i servizi realizzati 30 anni fa per la Gazzetta di Reggio, dove all’epoca lavorava, e che già in altre occasioni vi abbiamo consigliato di seguire.
Qui sotto, invece, un video con una eloquente sintesi di quella partita da ReggianaForever.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]