Il governo è pronto a varare, nella riunione del Consiglio di ministri fissata oggi alle 11, un primo pacchetto di misure da 100 milioni per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione.
Sarà presentato – ha anticipato il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – “un primo pacchetto di sostegno all’interno del decreto Emergenza che, mi auguro, prevederà la sospensione dei mutui, la rateazione degli oneri fiscali e soprattutto l’attivazione del Fondo di garanzia che a nostro avviso debba essere il massimo che ci è consentito dalle norme europee sugli aiuti di Stato. Questo sarà un primo pacchetto di interventi, poi successivamente quando si farà un censimento effettivo dei settori e delle aree e delle aziende più colpite potremo intervenire con misure più appropriate e mirate”.
“Tutto quello che possiamo fare lo dobbiamo fare e abbiamo già chiesto l’intervento dell’Ue”, ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, intervenuto ieri a “Quarta Repubblica”, parlando delle risorse per i territori dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione. “Esiste un Fondo europeo di solidarietà, io credo che potremmo arrivare a chiedere e potrebbero arrivare dall’Europa circa 300-400 milioni dal Fondo di solidarietà. Adesso faremo il conto dei danni, poi Bruxelles farà l’istruttoria e il Parlamento voterà”. Invece “il Pnrr non può essere usato per questo”, “ma – ha aggiunto – troveremo in bilancio altri fondi”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!