Nuovi guai per l’imprenditore Rodolfo Marusi Guareschi, 68 anni, parmense domiciliato da anni nella villa di Sant’Ilario d’Enza e salito alla ribalta delle cronache locali e nazionali per avere fondato la “Repubblica della Terra”, un’entità sovrannazionale, rimasta solo un progetto, ma con tanto di Costituzione e propria moneta corrente, il Dhana.
L’imprenditore, come si diceva da tempo noto alle cronache, in particolare quelle giudiziarie, è infatti finito un’altra volta agli arresti domiciliari per scontare una pena di quasi 6 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta.
E’ stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza in esecuzione di un provvedimento restrittivo per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare per il reato di bancarotta fraudolenta. La Corte d’Appello di Bologna, in riforma alla sentenza di primo grado emessa nell’ottobre del 2014 dal Tribunale di Reggio Emilia, ha rideterminato la pena complessiva da espiare in 5 anni, 11 mesi e 4 giorni di reclusione.
Si tratta dell’ennesimo episodio giudiziario che vede coinvolto l’imprenditore che già nel mese di giungo del 2016 era stato arrestato per altra bancarotta fraudolenta commessa nel 2002 in provincia di Cagliari.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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