E’ cominciata una settimana che si preannuncia all’insegna del maltempo, con piogge e temporali ovunque, ma anche con il rischio di nubifragi e grandinate.
Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, da martedì sono previsti fenomeni temporaleschi a causa del passaggio di un primo ciclone che destabilizzerà non poco l’atmosfera, specie al Nord Est, regioni del Centro.
“Ma l’attenzione – osserva – è rivolta soprattutto tra domani e mercoledì, quando un profondo vortice, ricolmo di aria polare, localizzato sulla Scandinavia, piloterà correnti d’aria molto fredde e instabili verso il bacino del Mediterraneo”.
“Questo tipo di configurazione – sottolinea Sanò – risulta piuttosto pericolosa per il nostro Paese come testimoniano anche diversi eventi avvenuti in passato quando l’ingresso dell’aria fredda favorì la genesi di un vero e proprio ciclone sui nostri mari. Visti i contrasti tra masse d’aria completamente diverse, peraltro tipici della stagione, non possiamo escludere il rischio di nubifragi accompagnati anche da locali grandinate”.
ll maltempo poi, secondo l’esperto, si espanderà rapidamente a buona parte dell’Italia ed anzi pare che pure la seconda parte della settimana possa risultare compromessa dalla piogge, a causa di un secondo ciclone carico d’aria fresca ed instabile in discesa dal Nord Europa in grado di provocare nuovi violenti temporali. Aspettiamoci dunque temperature ben sotto la media del periodo.
Nel dettaglio. Martedì 9 – Al Nord:forte peggioramento entro sera. Al centro: temporali sulle aree interne. Al Sud: instabilità sul Tirreno, ma migliora.
Mercoledì 10 – Al Nord: piogge e schiarite. Al centro: forte maltempo. Al Sud: piogge e temporali sparsi Tendenza – ancora instabile e temperature sotto media fino a domenica 14.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]