Non ha smesso di piovere nella notte e l’allerta per i fiumi in piena prosegue in Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna. Si è ampliata la zona allagata per la rottura dell’argine del Sillaro a Conselice (Ravenna) e nella notte a Bagnacavallo è stata segnalata l’esondazione del Lamone in località Boncellino.
Scuole chiuse in alcuni Comuni per precauzione, tra l’altro a Faenza, Castel Bolognese (dove il centro è stato allagato dalla piena del Senio) Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna. Famiglie sono state evacuate già dalla serata ieri e si stanno valutando altre situazioni: i sindaci consigliano nelle aree più a rischio di non muoversi in auto e di trasferirsi ai piani alti delle abitazioni.
A Conselice l’accoglienza è stata organizzata al Palazzetto dello Sport: “Ricordo che chiunque può portarsi al Palazzetto dello sport ed è bene che porti con sé una coperta”, avvisa la sindaca Paola Pula. Nel Ravennate le due situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone nelle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco, Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri. Ponti chiusi anche nel Modenese, mentre la Statale della Futa, in Appennino, è stata chiusa a Loiano per frana. Chiuse anche diverse provinciali nel Bolognese. Sempre per una frana che ha provocato la rottura della tubazione principale, l’erogazione del gas è stata interrotta in tutta Predappio Alta. (Forlì-Cesena).
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]