Giunge alla sua decima edizione Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio – naturale, culturale, antropologico, sociale – in programma dal 5 al 14 maggio prossimi nelle province di Modena e Bologna (e un evento speciale a Reggio Emilia) ideato dall’Associazione Carta Bianca. Una scelta precisa, quella di un festival diffuso, ospitato da sale indipendenti e in luoghi solitamente non raggiunti da festival, che risponde alla sfida di creare comunità attorno alle sale cinematografiche: in un presente in cui la provincia e la sua valorizzazione tornano ad essere al centro del discorso politico e sociale, Mente Locale aspira ad essere luogo di costruzione di un’identità culturale basata sulla prossimità, le relazioni, la sostenibilità, la qualità della vita.
Oltre ai tradizionali luoghi del Festival – Bologna, Valsamoggia, Savignano sul Panaro, Loiano, Vignola – si aggiungono quest’anno alla geografia di Mente Locale anche Reggio Emilia, Spilamberto e Castelnuovo Rangone: e sarà proprio il Cinema Ariston di Castelnuovo Rangone (via Roma 6/B) a inaugurare il concorso internazionale con la proiezione sabato 6 maggio alle ore 21 di Infinito. Il mondo di Luigi Ghirri, il documentario di Matteo Parisini dedicato al grande fotografo emiliano.
L’edizione 2023 affida la direzione artistica a Leena Pasanen, una delle figure internazionali di riferimento nel mondo del cinema documentario, già direttrice dell’European Documentary Network, di DOK Leipzig e di Biografilm Festival, oltre che testimonial ideale dello slow living: finlandese di origine ma cittadina del mondo, la Pasanen si è stabilita infatti nel 2019 sulle colline di Grizzana Morandi, in provincia di Bologna, in una fattoria circondata dai suoi amati cavalli e da vigneti.
Sono 17 i film in gara per la competizione internazionale, che saranno valutati dalla giuria composta da Sarah Elena Schwerzmann, già commissioning editor di ARTE, Claudia Tosi, regista e produttrice e Marco Cucco, direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell’Audiovisivo e docente DAR Università di Bologna. Una selezione caratterizzata da una forte attenzione ai temi di attualità, declinati attraverso la lente tematica del racconto dei territori.
Tre le anteprime nazionali: Silent love di Marek Kozaviewicz (Polonia/Germania, 2022), storia di una coppia di donne costretta a nascondere il proprio amore per ottenere l’affidamento del fratellino di una delle due nell’intollerante Polonia rurale dei nostri giorni; Call me
anytime I’m not leaving the house (Usa, 2022) di Sanjna Selva, il racconto della guerra via FaceTime tra due sorelle ucraine, una artista a Brooklin, l’altra ad Odessa, a due giorni dall’invasione russa; infine Live till I die (Svezia, 2022) di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman, Oscar Hedin Hetteberg e Anders Teigen, delicato documentario girato all’interno di una casa di riposo, in cui si esplora il territorio di confine tra vita e morte.
Tra i film dedicati alla guerra in Ucraina anche Dear Odesa (Italia, 2022, anteprima regionale) del giovane filmmaker ucraino Kyrylo Naumko, in cui il regista torna nella sua amata-odiata città natale che, dopo l’invasione russa, sente l’urgenza di riscoprire attraverso un dialogo con la madre Olha e il suo amico d’infanzia Mykyta. Tutte le proiezioni dei film in concorso saranno seguite dalle degustazioni di vini dedicate alle eccellenze del territorio, in collaborazione con il Consorzio Vini Colli Bolognesi e il Consorzio Tutela Lambrusco.
Al miglior film verranno assegnati durante la tradizionale ma inusuale cerimonia di domenica 14 maggio, attorno a un tavolo per un pranzo collettivo con i protagonisti del festival all’agriturismo “Il Castellazzo” in Valsamoggia, i 2mila euro del Premio Mente Locale Visione Globale, cui si affiancano altri premi e menzioni, tra cui quello di 1000 euro per il miglior uso delle immagini d’archivio, il premio per la migliore colonna sonora, il premio Consorzio Parmigiano Reggiano e il premio distribuzione di Sayonara Film.
Per il secondo anno Mente Locale ospita il concorso Mente Locale Young dedicato agli audiovisivi che raccontano il territorio realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. Sono 19 le pellicole selezionate tra le oltre 150 arrivate, che verranno proiettate le mattine del 5 e 6 maggio al Cinemax di Valsamoggia (viale Giosuè Carducci, 17, Bazzano) e al Cinema Galliera di Bologna (via Giacomo Matteotti, 27): i vincitori saranno proclamati sabato 6 da una Giuria Young di 650 ragazze e ragazzi degli
istituti secondari di primo e secondo grado da tutta Italia, che negli scorsi mesi sono stati guidati in un percorso di accostamento alla critica cinematografica da Roy Menarini, docente DAMS, e Riccardo Palladino, filmmaker, saggista e docente. In palio per il miglior film mille euro, oltre a tanti altri premi e menzioni. Il film del concorso Young saranno disponibili dal 5 al 14 maggio in streaming gratuitamente sulla piattaforma Openddb (https://festival.openddb.it/mente-locale-festival/).
Accanto alle visioni, gli eventi collaterali: martedì 9 maggio alle ore 16 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (Palazzo Marescotti, via Barberia, 4) l’incontro “Documentari, televisione e racconto del territorio” con Fabrizio Zappi, Direttore di Rai Documentari, Fabio Abagnato, Responsabile Emilia-Romagna Film Commission, Sarah Elena Schwerzmann e Marco Cucco, moderati dal produttore e regista Stefano Tealdi. Giovedì 11 maggio all’Agriturismo Il Castellazzo (via di Montebudello, 61, Valsamoggia)
la prima edizione di Mente Locale Lab, masterclass dedicata a registi, produttori, compositori e studenti di cinema e musica moderata da Leena Pasanen e condotta da Sanna Salmenkallio (autrice, tra le altre cose, delle musiche per il documentario Aalto di Virpi Suutari, dedicato alla vita dell’archistar) e Maurizio Feverati, avvocato esperto in questioni di diritto d’autore legati alla musica e al cinema, che parlerà di diritti musicali e del valore aggiunto della musica originale nei film rispetto all’utilizzo delle librerie musicali.
Le tradizioni e i sapori del territorio sono ovviamente protagonisti, a cominciare dall’appuntamento speciale di venerdì 5 maggio presso la sede del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano di Reggio Emilia (via J.F. Kennedy, 18), storico partner del festival, con la proiezione di Transumanze di Andrea Mura, vincitore del Premio del Consorzio alla scorsa edizione di Mente Locale. Sabato 6 maggio l’antico borgo di Oliveto risuonerà al tocco delle campane e delle dell’organo della chiesa appena restaurato, coinvolgendo nell’evento “Un Borgo che risuona” la comunità locale nella presentazione del progetto di restauro della torre medievale.
Al vino è dedicato l’evento di domenica 7 maggio all’Ecomuseo dedi Castello di Serravalle (via della Rocca, 1, Valsamoggia) con la proiezione del cortometraggio Pignoletto, un vino sincero e la passeggiata enogastronomica tra le colline della Valsamoggia in collaborazione con la Magnalonga. Sabato 13 maggio a Spilamberto, patria dell’aceto balsamico tradizionale, una mattinata dedicata ad uno dei prodotti italiani più conosciuti al mondo: alle 9.30 a Santa Maria degli Angeli (via Santa Maria degli Angeli) la presentazione in anteprima del video che candida il sapere legato alla tradizione dell’aceto balsamico a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, seguito da un panel di discussione sul legame tra patrimonio immateriale e territorio; a seguire la visita gratuita guidata con degustazione al Museo del Balsamico Tradizionale, a cura della Consorteria del Balsamico (via Roncati, 28, prenotazioni info@museodelbalsamicotradizionale.org o tel. 059781614).
Tutte le iniziative, le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito: il programma completo è disponibile sul sito www.festivalmentelocale.it.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]