Allerta arancione, dalla mezzanotte lunedì sino a quella di martedì, su vasta parte dell’Emilia-Romagna per criticità idraulica e idrogeologica legate a temporali e rovesci. A disporla sono l’Arpae e la Protezione Civile.
Nel dettaglio le zone interessate sono la Romagna, il Ferrarese, il Bolognese e la collina e la montagna del Parmense, del Reggiano e del Modenese.
Viene evidenziato che “una perturbazione apporterà precipitazioni diffuse sulla regione che risulteranno elevate e localmente anche a carattere di rovescio o temporale sul settore centro-orientale”. Per questo, viene aggiunto, “si potranno generare diffusi fenomeni franosi, ruscellamento lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 2 sul settore centro-orientale e soglia 1 sul settore centro-occidentale”.
Infine è previsto venti forte, fino a burrasca moderata, ossia tra i 62 e i 70 chilometri, orari sulle aree di crinale appenninico centro-occidentali.
Rossa per la pianura bolognese. Dopo un periodo di gravissima siccità, si passa all’allerta rossa per criticità idrogeologica nella pianura bolognese: l’ha emessa, a causa delle piogge in corso, la protezione civile dell’Emilia-Romagna a mezzogiorno e sarà valida per 36 ore; coinvolte anche alcune zone del Ferrarese del Ravennate.
Si tratta dell’area più critica, ma non è l’unica sotto osservazione, visto che per molte altre aree della Regione c’è l’allerta arancione. Osservati speciali sono gli affluenti del Reno: sono infatti in corso innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua che potrebbero generare diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]