A Prignano sulla Secchia si cerca un castello di Matilde di Canossa

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Scavi archeologici per riportare alla luce resti e reperti di un castello appartenuto a Matilde di Canossa.

Saranno avviati la prossima estate nel borgo della frazione di Montebaranzone, comune di Prignano sulla Secchia, in provincia di Modena.

A scriverlo è il Resto del Carlino. Il progetto riguarderà un terreno oggi di proprietà di privati che hanno dato il loro consenso all’iniziativa. Fonti storiche riferiscono che la grancontessa Matilde di Canossa fosse particolarmente legata al castello, al punto da trascorrere al suo interno, nel 1114, un periodo di ritiro legato al suo precario stato di salute, prima di morire l’anno successivo, il 24 luglio del 1115, a Bondeno di Roncore. Il progetto vede in prima fila l’Università di Verona, già impegnata in altri studi sempre concentrati sulla valle del fiume Secchia, e il Comune di Prignano. Archeologi veronesi di recente si sono recati sul punto più alto della collina di Montebaranzone, dove oggi ad occhio nudo sono ben visibili resti di strutture murarie in pietra che facevano parte del castello.

Non risultano essere mai stati effettuati scavi in passato nei terreni in questione, mentre non si esclude che il progetto archeologico pronto a partire possa riportare alla luce anche i resti di una chiesa duecentesca e di un piccolo cimitero che potrebbero essere nascosti dalla vegetazione in un’area di proprietà della Diocesi di Modena.

La data dell’avvio dei lavori non è stata ufficializzata e probabilmente sarà annunciata durante la presentazione del piano di lavori, ma secondo indiscrezioni dovrebbe essere appunto entro la prossima estate. A confermare la notizia è il sindaco di Prignano, Mauro Fantini, che la commenta con queste parole: “Con grande soddisfazione il nostro Comune ha affiancato l’Università di Verona nella presentazione di questo progetto per indagare un sito ricco di storia la cui esistenza, tramandata da generazioni, è circondata da un alone di mistero”. Il recupero dei resti del castello di Montebaranzone porterebbe alla luce un’altra testimonianza dell’epoca matildica, come a Canossa, Quattro Castella e Caripineti in provincia di Reggio Emilia.