Scrive in una nota il consigliere comunale della Lega a Reggio Emilia, Matteo Melato in merito alla riapertura della galleria liberty, ex Mercato Coperto di via Emilia San Pietro: “Grande era l’attesa dei reggiani per il nuovo mercato coperto e le aspettative di vedere un luogo delle eccellenze locali erano alte. Questo alla luce delle parole che la Giunta ha sempre sostenuto nelle scorse settimane, “tante realtà locali hanno mostrato interesse per questo nuovo luogo”. Una volta entrati, però, i cittadini reggiani hanno potuto vedere di tutto tranne che le eccellenze locali. A parte pochissimi spazi dedicati alla tradizione culinaria locale, il resto degli spazi sono occupati da logiche commerciali figlie della globalizzazione enogastronomica. Uno spazio che ricorda molto i Petali di Reggi Emilia o, come hanno scritto diversi reggiani sui social, “un aeroporto”.
La mia interpellanza mira a capire che fine hanno fatto le promesse della Giunta di creare un luogo di rappresentanza della filiera enogastronomica locale. Le tante realtà interessate territoriali che fine hanno fatto? A queste qualcuno ha detto no o si sono ritirate di loro spontanea volontà? Qualcuno ha preferito il Kebab al nostro erbazzone per esempio? Vogliamo capire dall’assessore Sidoli quali sono state le logiche che hanno portato a scegliere una soluzione piuttosto che un’altra. Molti parlano già di occasione sprecata e il mio parere è che i reggiani hanno ragione a rimanere delusi dal nuovo Mercato coperto”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]