Dopo le inutili polemiche degli ultimi giorni sulla rimozione del telone tricolore dalla torretta centrale, è stata presentato oggi il nuovo progetto di ristrutturazione del Mapei Stadium – Città del Tricolore con un trionfo di bandiere, compresa quella gigantesca che riveste l’intera scalinata.
Prima che venisse mostrato il restyling della facciata dell’impianto sportivo, all’esterno un gruppo di una ventina di tifosi della Reggiana ha comunque contestato l’opera.
La società Mapei, proprietaria dello stadio ha così spiegato il ovo progetto: “È stato presentato oggi il progetto di ristrutturazione e manutenzione che proietta il Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia nel futuro, rimanendo nel solco della tradizione. Un tassello importante nel piano di lavori che dal 2014 ha migliorato e modernizzato la struttura, con investimenti per oltre 18 milioni di euro, trasformandola in un impianto all’altezza dei più elevati standard internazionali.
Gli interventi presentati oggi riguardano la manutenzione di tutte le facciate e, in particolare, quella dell’ingresso Ovest, dove verranno ripristinati anche l’insegna ‘Mapei Stadium – Città del Tricolore’, il tunnel di accesso e la pavimentazione della passerella.
Sulla facciata principale, insieme al tricolore, sarà rinnovato anche il grande telone di protezione alla scalinata che ospiterà l’illustrazione di un’artista di fama internazionale: Olimpia Zagnoli, integrando così un’opera d’arte nell’identità visiva dello stadio e valorizzando la struttura nella sua funzione di impianto sportivo e di patrimonio della città.
Simona Giorgetta, amministratore unico Mapei Stadium, dichiara: “In questi quasi dieci anni di gestione abbiamo lavorato per rendere Mapei Stadium – Città del Tricolore un impianto all’avanguardia e senza barriere, con un tifo caratterizzato da fair play. Il nostro interesse è offrire a ogni spettatore la possibilità di vivere allo stadio esperienze emozionanti e di aprire la struttura anche al territorio, all’arte e alla cultura.
Al centro del progetto abbiamo messo due simboli della città di Reggio Emilia: il Tricolore e le persone. Abbiamo, infatti, scelto di coinvolgere un’artista di origini reggiane per realizzare un’opera che celebrasse la comunità dei tifosi, affiancando l’arte allo sport, due passioni capaci di unire le persone, incorniciandola con molteplici richiami ai colori della nostra bandiera”.
Per realizzare l’opera, intitolata All together now, Olimpia Zagnoli si è ispirata a un video in bianco e nero del 1964 nel quale i tifosi della squadra del Liverpool cantano all’unisono She loves you dei Beatles dalle tribune dello stadio di Anfield, in Inghilterra.
“È una ripresa che riguardo di tanto in tanto – racconta Olimpia Zagnoli – e che mi colpisce perché da essa traspare un certo romanticismo che credo sia necessario per affrontare tanto le vittorie quanto le sconfitte allo stadio e nella vita. L’illustrazione rappresenta un gruppo di persone eterogeneo catturato nell’atto di celebrare un sentimento comune in un preciso momento e in un preciso luogo. Un coro di voci diverse che si alza in cielo e si unisce”.
Il Tricolore, oltre che sul frontone centrale, è rappresentato da quattro grandi stendardi, due per ogni lato della facciata, e dalle scalinate con le alzate dei gradini verde, bianco e rosso.
I lavori prevedono anche il revamping di tutto l’impianto di illuminazione del campo di gioco, al quale si aggiungerà un’importante nuova serie di apparecchi dedicati all’intrattenimento e all’illuminazione scenografica dentro e fuori lo stadio. Giochi di luci e di colori, completamente personalizzabili grazie alla versatilità dell’impianto Thorn, brand del Gruppo Zumtobel, renderanno lo stadio scenario di eventi coinvolgenti ed appassionanti.
A completare il ripristino dell’area una donazione da parte di Mapei Stadium di 150 alberi di ciliegio che ravviveranno con i loro colori le aiuole, ora vuote, del parcheggio comunale antistante lo stadio.
Tutti i lavori effettuati al Mapei Stadium – Città del Tricolore sono stati fatti informando e condividendo le decisioni con le autorità preposte – Comune, Uffici Tecnici, GOS, Prefettura – e con le due società calcistiche che hanno in essere contratti di subconcessione d’uso della struttura”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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