Da martedì 4 a giovedì 6 dicembre (compreso), scattano le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previsti dalle normative regionali in materia in vigore.
A seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero del PM10 che si sono verificati da venerdì scorso a Parma, Piacenza, Reggio, Modena e Forlì-Cesena, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), da martedì si attiva il meccanismo emergenziale della stagione 2018-2019.
Il meccanismo prevede che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei tre giorni antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, vengano disposte le seguenti misure emergenziali fino almeno al successivo giorno di controllo incluso:
1. ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4;
2. abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°;
3. divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…);
4. divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva <4*;
5. divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
6. divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili;
7. potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani, che sugli impianti termici a biomassa, che sulla combustione all’aperto e sullo spandimento dei liquami zootecnici.
Tutte le misure descritte sono disciplinate dall’ordinanza sindacale rep. n. 144 del 23/10/2018.
Sono confermate tutte le limitazioni quindi dalle 8.30 di domani martedì 4 dicembre e fino sicuramente a tutto giovedì 6 dicembre, quando alle ore 11.00 circa sarà disponibile il Bollettino ARPAE che ci mostrerà se occorrerà proseguire o meno con l’Allerta sulla base dei rilievi dei tre giorni precedenti (lunedì, martedì, mercoledì).
Ogni cittadino può costantemente aggiornarsi sull’evolversi della situazione guardando il sito della Regione Emilia Romagna di “Liberiamo l’aria”.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!