A Piacenza il ritorno di Frankenstein Jr

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Per chi si fosse perso la tre giorni dal 27 febbraio al primo marzo e in attesa delle celebrazioni del cinquantenario del prossimo anno, giovedì 30 (ore 21) il cinema Jolly2 di San Nicolò di Piacenza offre la possibilità di ammirare – in versione rastaurata e digitalizzata – il capolavoro di Mel Brooks “Frankenstein Junior”. Al pari de I guerrieri della notte di cui ci siamo recentemente occupati, un altro film cult per intere generazioni grazie al genio di Mel Brooks, che lo ha definito il suo miglior lavoro, e di Gene Wilder che, oltre a interpretare l’improbabile nipote del dottor Frankenstein di Mary Shelley, è anche autore della sceneggiatura insieme al regista.

Inserito al 13° posto nella “lista delle 100 commedie statunitensi più divertenti” dell’American Film Institute, nel 2003 “Frankenstein Junior” è stato ritenuto “culturalmente, storicamente ed esteticamente rilevante” dalla National Film Preservation Board, e scelto per la conservazione presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Oltre ad una sceneggiatura (candidata all’Oscar) tanto perfetta quanto esilarante, il film – uscito a fine 1974 e campione di incassi nel 1975 -ha consegnato alla storia un cast davvero memorabile, affiancando allo straordinario Gene Wilder (doppiato in Italia da Oreste Lionello) nel ruolo di Igor, l’aiutante gobbo, il grande Marty Feldman (purtroppo scomparso nel 1982), le bravissime Cloris Leachman (la sinistra e misteriosa Frau Blücher), Teri Garr (la procace assistente Inga) e Madeline Kahn (la fidanzata Elizabeth), Peter Boyle nei panni della creatura e un giovanissimo ed irriconoscibile Gene Hackman (l’eremita cieco).

Interminabili le battute finite negli annali della storia del cinema e indelebili nei ricordi di tante generazioni: da “Lupo ululà e castello ululì” a “Potrebbe esser peggio. Potrebbe piovere!”, dall'”enorme schwanzstuck” ad “Ab normal”, da “Rimetta a posto la candela!”, da “Si pronuncia Aigor” a  “sedadavo” al nitrire di cavalli al pronunciare Frau Blücher.