Eboli (FdI): sicurezza garantita con la riapertura dei Ps di Scandiano e Correggio?

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Scrive il coordinatore comunale Fratelli d’Italia a Reggio Emilia Marco Eboli: “La notizia dell’apertura del Presidio di Primo intervento al Magati di Scandiano e tra poco anche all’Ospedale di Correggio, rappresenta per i cittadini una buona notizia che nella sostanza però rischia di non risolvere il problema di una adeguata assistenza sanitaria. In primo luogo perché i Presidi di Primo intervento, con orario di apertura solo di giorno, e per patologie di gravità basse, finirà per mantenere sul Pronto soccorso del Santa Maria Nuova tutte le emergenze.

Quindi, non essendo, preventivamente possibile stabilire la gravità delle problematiche sanitarie dei cittadini che si recheranno al Magati e all’ospedale di Correggio, in caso di urgenze, i pazienti saranno stabilizzati e trasferiti al Santa Maria Nuova, non essendo disponibili nei due nosocomi della provincia, né personale sufficiente, né strumenti in grado di trattare le urgenze.

Il sindaco Nasciuti di Scandiano, l’anno scorso, ebbe a dichiarare che il suo obiettivo era garantire la sicurezza sanitaria ai propri cittadini. Considerato il fatto che a Scandiano e anche a Correggio saranno riaperti Punti di Primo intervento e non Pronti soccorso, sarebbe interessante conoscere se, a suo parere, la sicurezza sanitaria sarà garantita.

Il costo della apertura del Punto di Primo intervento a Scandiano sarà di 1.400.000 euro per soli sei mesi. Alla luce di questi dati l’allarme lanciato dai sindacati dei medici, nei giorni scorsi, è sicuramente fondato e sarebbe opportuno che la Dirigenza dell’Asl provinciale tenesse conto di queste osservazioni e non si limitasse a consentire l’apertura di costosi servizi sanitari che non garantisco, per la loro caratteristica, la sicurezza sanitaria che i cittadini chiedono”.