Aveva fatto discutere la decisione comunicata da Iren, con l’avallo dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, attraverso le bollette in consegna in questi giorni a tutti i cittadini della provincia, di anticipare al 31 marzo il pagamento del primo semestre del servizio rifiuti urbano. Davanti alla richiesta, il fronte dei sindaci si era sfilacciato, con i primi cittadini che avevano deciso in ordine sparso.
Ora, in una nota stampa, il gruppo Iren precisa e ammorbidisce le condizioni, almeno per quanto riguarda i primi tempi di applicazione delle nuove regole che restano tuttavia provvisori, come spiega nel comunicato l’azienda.
Si legge nella nota della mutltiutility: “In merito alle nuove scadenze per le rate della Tariffa Corrispettiva Rifiuti Puntuale (TCP), per venire incontro ai cittadini e dare loro la possibilità di adattarsi gradualmente allo spostamento temporale delle scadenze, senza alcun onere aggiuntivo, Iren Ambiente comunica che in questi mesi di prima applicazione della tariffa puntuale adotterà estrema flessibilità nella gestione dei pagamenti in scadenza il 31 marzo e non applicherà sanzioni anche nel caso di tardivi pagamenti. Per i cittadini sarà dunque possibile pagare senza alcun aggravio fino alla data del 30 giugno 2023.
Sarà inoltre possibile, come già in passato, concordare anche ulteriori modalità di rateizzazione nel caso di situazioni economicamente e socialmente critiche.
Al fine di agevolare il confronto e la comprensione delle nuove disposizioni i cittadini possono rivolgersi al numero verde 800 969696 oppure scrivere all’indirizzo mail servizioclientitari@gruppoiren.it”.
Grazie Luca Vecchi ti confermi sempre il migliore, in barba alle difficoltà dei tuoi cittadini
Ma per i cittadini che hanno il pagamento RID ?
Ho chiesto a IREN e mi hanno dato risposte del tutto impraticabili.
Morale: tutti i contribuenti con pagamento RID risultano due volte svantaggiati.
Grazie IREN!!!