Sta per arrivare lo stop al fumo di sigaretta anche all’aperto. La nuova stretta riguarderà anche le le e-cig e i prodotti da tabacco riscaldato. La bozza con i nuovi divieti, già annunciati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dovrebbe già essere pronta.
Le nuove regole prevedono il divieto di fumo, incluse le sigarette elettroniche, nei dehors, alle fermate dei mezzi pubblici e anche nei parchi se sono presenti bambini e donne incinte. L’estensione dei divieti ai fumatori è stata annunciata dal ministro Schillaci lo scorso gennaio. Il divieto di fumo riguarda tutti i tipi di sigarette e non solo l’interno dei locali, ma anche i tavoli all’esterno, previa un’area per fumatori. Basta sigarette anche alle fermate di metro, bus, treni e traghetti. E niente spazi riservati ai tabagisti negli aeroporti. I nuovi divieti, non ancora definitivi e suscettibili di modifiche, potrebbero essere previsti in un disegno di legge di iniziativa governativa, ma il testo potrebbe essere inserito anche in un altro provvedimento in sede di approvazione.
Già predisposte anche le sanzioni per chi trasgredisce: si parla di 275 euro con possibili riduzioni per chi paga subito.
Per quanto riguarda l’Emilia, a Modena, “Stop al fumo all’aperto” è il titolo di copertina del numero di marzo di “Modena Comune”, il mensile dell’amministrazione, che mostra nell’immagine principale il simbolico spegnimento di una sigaretta. Da martedì 21 marzo, quindi, anche a Modena, come già in alcune altre città italiane ed estere, scatterà infatti il divieto di fumo in alcuni luoghi pubblici all’aperto. L’ordinanza firmata dal sindaco Muzzarelli prevede appunto lo stop alle sigarette, anche elettroniche, nelle aree gioco per bambini all’interno dei parchi e dei giardini pubblici, oltre che nelle aree adiacenti i servizi all’infanzia come nidi e centri gioco, ma pure negli spazi vicini agli ingressi degli uffici pubblici, delle scuole, delle università, alle fermate del trasporto pubblico locale e nei cimiteri. E per chi viola il divieto di fumo è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.
Inoltre, nel periodico in distribuzione in questi giorni, già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), ampio spazio è riservato al Bilancio previsionale dell’Ente, presentato in Consiglio in febbraio avviando il percorso che porterà al voto entro la fine di marzo, e al tema della nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti, con l’invito dell’Assemblea a potenziare il sistema “porta a porta” in corso di introduzione in città e a migliorare la comunicazione ai cittadini. Sempre in copertina è presente un codice Qr, attivabile inquadrandolo con smartphone e tablet, che rimanda agli appuntamenti legati alla ricorrenza dell’8 marzo, ovvero l’ampio programma di iniziative per la Giornata internazionale della donna nell’ambito del programma proposto dal Comune dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]