Bonaccini: sanità, la destra taglia i fondi

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Ha postato il presidente dell’Emilia-Romagna e candidato alla guida dem Stefano Bonaccini: “Il PD che vogliamo è il partito che metta al primo posto il diritto alla salute per tutti, senza distinzione tra territori e senza discriminazione tra ricco e povero. Per questo la sanità deve essere pubblica e universalistica: per garantire a ciascuno, gratuitamente, le migliori cure disponibili.
La destra, appena arrivata al Governo, ha tagliato le risorse, impedendo il recupero delle liste d’attesa accumulate e costringendo le persone (quelle che se lo possono permettere) a rivolgersi alla sanità privata. Il disegno è chiaro: vogliono colpire la sanità pubblica per favorire quella privata.
Serve una grande battaglia in Parlamento e nel Paese per rimettere la sanità pubblica e il diritto alla salute in cima alle priorità.

Per questo motivo, se sarò eletto segretario il PD si impegnerà per:

1️⃣ riportare la spesa sanitaria oltre il 7% del PIL, come negli altri Paesi europei più avanzati

2️⃣ superare il numero chiuso nelle facoltà di medicina e aumentare conseguentemente le borse di specializzazione

3️⃣ valorizzare la figura e il ruolo di infermieri e infermiere e delle professioni sanitarie

4️⃣ investire sulla medicina del territorio: Case e Ospedali di comunità, medici di medicina generale, infermieri e psicologi di comunità, assistenza domiciliare e farmacie dei servizi”.