Lunedì 23 gennaio nella sede della federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio è stato presentato il comitato provinciale reggiano a sostegno della candidatura di Elly Schlein alla segreteria nazionale del Pd: fanno parte del coordinamento la consigliera regionale Roberta Mori, l’ex deputata ed ex sindaca di Albinea Antonella Incerti, l’assessore alla casa del Comune di Reggio Lanfranco De Franco, l’attuale sindaco di Albinea Nico Giberti, il vicecapogruppo del Pd in consiglio comunale a Reggio (e segretario provinciale dei Giovani Democratici) Riccardo Ghidoni e Marwa Mahmoud, consigliera comunale a Reggio.
Il gruppo di lavoro è già attivo in molti territori, dove sono sorti comitati spontanei a sostegno della proposta di Schlein. In provincia di Reggio hanno già aderito alla piattaforma Partedanoi.it oltre 300 persone: tra queste anche i sindaci di Castelnovo Sotto Francesco Monica, di Campegine Alessandro Spanò, di Albinea Nico Giberti e altri amministratori pubblici locali. Il comitato può essere contattato via mail (reggioemiliaperellyschlein@gmail.com) o tramite le pagine Instagram e Facebook “Reggio Emilia per Elly Schlein”.
Con l’assemblea nazionale dello scorso 21 gennaio si è chiusa la prima fase del processo costituente del Partito Democratico ed è iniziata la fase congressuale, che si aprirà con il voto degli iscritti e delle iscritte nei congressi dei circoli territoriali per selezionare le candidature in campo, in vista delle primarie aperte del 26 febbraio (che vedranno a confronto solo le due mozioni più votate). Oltre a Schlein sono in lizza per succedere a Enrico Letta il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la deputata Paola De Micheli e il deputato Gianni Cuperlo.
“Il Manifesto per il nuovo Pd – ha spiegato il comitato Reggio Emilia per Elly Schlein – ci consegna in questo tempo difficile un quadro aggiornato delle sfide per la giustizia sociale e ambientale, l’inclusione e l’uguaglianza nella dimensione di sostenibilità che promette futuro. Un lavoro collettivo che proseguirà nell’impegno costante di rispondere ai bisogni delle persone, di promuovere opportunità, diritti e lavoro in una compiuta democrazia paritaria”.
“Noi siamo qui con umiltà e responsabilità a prendere parte e posizione nel confronto congressuale, perché riteniamo importante presidiare e garantire il valore della pluralità nel segno dell’unità sostenendo la proposta più convincente, che posizioni con credibilità e forza il nostro partito nell’area progressista per contrastare la precarietà esistenziale, che colpisce in particolare giovani e donne, per prendersi cura delle persone e del pianeta, per correggere le distorsioni di un modello di sviluppo che produce sempre più povertà e sfruttamento, per rafforzare un sistema di welfare e sanità universalistico, per promuovere lavoro sicuro e di qualità, per difendere pace e accoglienza”.
“Oggi che il nostro Paese ha il governo più a destra della storia repubblicana, è urgente marcare una discontinuità che si traduca in opposizione efficace oggi, in alternativa di governo domani. Occorre perciò una mobilitazione inedita attorno non tanto a una persona, quanto a una visione chiara, egualitaria, sul futuro della società, ripartendo dal coraggio delle donne che nel mondo combattono e muoiono per difendere un orizzonte di pace e libertà”.
La candidatura di Elly Schlein, secondo il comitato reggiano che la sostiene, “contribuisce a produrre slancio e nettezza sulle questioni dirimenti, a ritrovare parole chiare, a stimolare interesse e partecipazione per un percorso collettivo. Non basta più, infatti, un/una leader forte, occorre una leadership plurale che unisca pensieri e persone differenti accomunate da obiettivi su cui tornare ad agire, con rispetto e grande passione. La credibilità di un partito progressista oggi sta nella coerenza tra le dichiarazioni e le azioni, tra quanto si dice e quanto si pratica. Risiede prima ancora nella capacità di anticipare gli effetti delle grandi trasformazioni che alimentano paure tra le persone, a cominciare dalla crisi climatica sino alla rivoluzione tecnologica e demografica. I grandi mutamenti richiedono consapevolezza, azione culturale diffusa e politiche redistributive, per evitare che a pagarne il conto siano sempre gli stessi. Questo è il cuore dell’impegno che ci anima e che la candidatura di Elly Schlein ha rimesso al centro”.
“La proposta di Elly – ha concluso il coordinamento del comitato reggiano – ci dà la speranza di rinnovare il Pd rendendolo più aperto e attrattivo per i giovani e le donne e per chi si impegna nei movimenti per la pace, i diritti, contro le discriminazioni, per il clima. Un partito di sinistra, plurale, con più democrazia interna e partecipazione degli iscritti e di chi vuole accompagnarci nelle nostre battaglie con una rinnovata fiducia nella politica e nelle istituzioni”.
Dove si vota?
Reggio Emilia via San Rigo
Per il ballottaggio.