Prodi: manager guadagna 200 volte l’operaio. Oggi accettiamo tutto

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L’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, Romano Prodi, intervenendo alla presentazione del libro ‘Il valore di tutto’ di Mariana Mazzucato, ha detto parlando del divario delle retribuzioni tra manager e dipendenti delle grandi aziende si giustifica la differenza di stipendio che c’è tra chi guida le società “e l’operaio standard, circa 200 volte, e nessuno dice niente”. E ha continuato: “Accettiamo cose che 30 anni fa non avremmo minimamente accettato”.

Ragionando di politica l’ex premier ha detto che con “il Partito popolare europeo può nascere una bellissima battaglia politica se anche gli altri: i liberali, i socialisti e i verdi si mettessero assieme”.

Infine per il professore “l’Unione Europea è diventata impopolare perché il potere è passato dalla Commissione al Consiglio che rappresenta i singoli Paesi”.