Si è consegnato l’ex carabiniere che da lunedì pomeriggio, il giorno di Santo Stefano, si era barricato in casa a Pavullo, sull’Appennino modenese, in via Prediera.
Inizialmente in casa con lui c’era anche la moglie e dopo una attività di negoziazione, curata dai carabinieri, si è convinto a fare uscire la donna.
L’ex militare in pensione si è arreso consegnadosi al negoziatore dell’Arma.
La trattativa con l’uomo, 68 anni, era cominciata alle 10 della mattina e si è conclusa poco dopo le otto di sera. In casa sono state trovate diverse armi e secondo quanto è emerso l’ex carabiniere, prima di rilasciare la moglie, una 77enne originaria di Pavullo (Modena), l’ha minacciata più volte dicendo a chi cercava di farlo desistere che l’avrebbe uccisa per poi togliersi la vita anche lui. L’ex carabiniere, quando era in servizio, non aveva mai mostrato problemi ma ultimamente stava attraversando un periodo di depressione. La trattativa che ha permesso di concludere la vicenda senza spargimenti di sangue è stata portata avanti da un negoziatore dell’Arma di Modena.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]