La parlamentare, ex vice presidente della Regio Emilia-Romagna Elly Schlein, ospite di ‘Che tempo che fa’ su Rai3, ha parlato della candidatura alla segreteria del Pd. Ha detto la Schlein che su questo fronte aveva già raccolto critiche: lunedì “prenderò la tessera Pd a Bologna. Non intendo fare una nuova corrente, non offro posti, e non mi siederò a trattare sulle liste con i capibastone e i capicorrente locali. Bisogna ridare voce alla base”.
“Io penso che ci voglia tanto cuore soprattutto per ridarci una sinistra che sia al fianco delle persone che oggi stanno più soffrendo nel Paese.”
– @ellyesse a #CTCF pic.twitter.com/4PCEScCQ8u
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) December 11, 2022
Poi un passaggio sullo sfidante e suo ex presidente: “A Stefano Bonaccini faccio il mio in bocca al lupo, tra noi c’è un rapporto di stima”, ma un ticket non sarebbe possibile. E ha continuato: “Io vorrei mettere al centro le questioni dimenticate: innanzitutto il precariato, dimenticato dal governo Meloni e di cui la destra non parla mai, così come l’emergenza climatica e le diseguaglianze territoriali”.
Poi conferma: “Se anche dovessi perdere non lascerò il Pd e non non vedo rischi di scissione. Faccio anche un appello a Stefano Bonaccini, chiunque vinca il giorno dopo si lavora insieme”.
Mentre il cambio del nome del Pd “è uno dei temi che dovremmo affrontare dando la parola alle iscritte e agli iscritti”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]