Azione Reggio e Italia Viva: avanti con il partito unico

cassinadri

Scrive in una nota Marco Cassinadri, segretario provinciale di Azione: “Nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’accordo di Federazione tra Azione ed Italia Viva.
Carlo Calenda e Matteo Renzi dando così seguito all’ottimo risultato elettorale del 25 settembre scorso, hanno individuato la giusta strada per arrivare alla costituzione di un partito unico.
Questo partito dovrà essere la casa di tutti coloro che credono nell’Unione Europea, nella tutela dei valori della democrazia liberale, dello stato di diritto, della sicurezza, della libertà personale ed economica, della solidarietà sociale e dello sviluppo sostenibile.
E sarà importante soprattutto a Reggio Emilia, soprattutto se guardiamo alla salvaguardia del principio di sussidiarietà, che riconosce il ruolo essenziale dello Stato e delle comunità territoriali intelligenti nel contrasto alle fragilità del tessuto sociale e alle fratture geografiche, generazionali ed economiche.

È un progetto certo ambizioso ma che vogliamo condividere anche con quelle formazioni politiche già presenti sul territorio reggiano quali ad esempio Più Europa e tutte le liste civiche che amministrano il territorio della nostra provincia in un confronto franco, trasparente e connotato da tematiche serie.
L’invito che facciamo a tutte le forze politiche presenti in provincia crediamo non possa più prescindere da dare risposte e visioni serie e concrete a tematiche.
Problemi quali emergenza idrica, la mobilità ed i trasporti, l’energia, la gestione dei rifiuti, il centro storico, la legalità, il terzo settore e la partecipazione, la sanità, la pubblica amministrazione, la cultura, scuola ed università sono e saranno nell’agenda dei lavori del nostro partito.

Importanti e sfidanti gli appuntamenti elettorali che ci aspettano nei prossimi mesi ed anni. Già nel 2023 nei comuni di Correggio, Brescello, San Polo e Castelnovo Sotto i cittadini saranno invitati a scegliere sindaci e consiglieri comunali. Azione Reggio Emilia è disponibile sin da ora per creare un fronte che abbia come centro valoriale la difesa della democrazia liberale in funzione anti-sovranista ed anti-populista e che promuova lo sviluppo sostenibile inclusivo e partecipato”.