La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione dei Comuni oltre 5 milioni di euro per il 2018 provenienti dal Fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli, quelli impossibilitati a pagare le spese di affitto per gravi difficoltà economiche e dunque a serio rischio di perdere la propria abitazione per sfratto. La cosiddetta “morosità incolpevole” è quella dovuta, ad esempio, alla perdita del lavoro, a una grave malattia, alla separazione dal coniuge, a un decesso in famiglia o ad altre situazioni particolari.
L’aiuto alle famiglie in difficoltà e che hanno ricevuto un avviso di sfratto consisterà in un contributo pro-capite fino a un massimo di 12mila euro, che dovranno essere utilizzati per stipulare un nuovo contratto di locazione o per prendere tempo e pagare una parte delle spese pregresse, o ancora come deposito cauzionale per una nuova casa.
Per ottenere il contributo sono previste alcune pre-condizioni, tra le quali il possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato, un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore ai 26mila euro e quello di situazione economica (Ise) non superiore a 35mila euro; il contributo potrà essere erogato a cittadini italiani o di area Ue oppure, se extraeuropei, a quelli in possesso di regolare permesso di soggiorno.
La giunta regionale ha definito la ripartizione delle risorse tra i 39 Comuni classificati come “ad alta tensione abitativa”, cioè quelli in cui è stata registrata la maggiore richiesta di alloggi e dove l’ammontare degli affitti è più alto. Le risorse saranno suddivise tra i Comuni in proporzione al numero delle famiglie residenti e a quello dei provvedimenti di sfratto emessi per morosità (secondo i dati raccolti dal Ministero dell’Interno e riferiti al 2017).
Solo nella provincia di Bologna, dove risiedono 484mila nuclei famigliari (rispetto agli oltre due milioni in regione) e alla quale andranno 1,4 milioni di euro, sono state quasi 1.200 le famiglie (su un totale di 4.365 in regione) sfrattate per morosità.
Per quanto riguarda le altre province: a Modena sono stati assegnati 854mila euro (301mila famiglie residenti e quasi mille sfratti); a Reggio 573mila euro (226mila famiglie e 559 sfratti); a Ravenna 451mila euro (178mila famiglie residenti e 320 sfratti); a Forlì-Cesena 441mila euro (170mila famiglie residenti e 351 sfratti); a Parma 414mila euro (203mila famiglie residenti e 465 sfratti); a Rimini 372mila euro (145mila famiglie residenti, ma non sono pervenuti al ministero i dati relativi ai provvedimenti di sfratto); a Ferrara 349mila euro (162mila residenti e 260 sfratti); a Piacenza 324mila euro (128mila famiglie residenti e 256 provvedimenti di sfratto).
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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