Il Black Friday apre lo shopping di fine anno. Alcune catene hanno già cominciato questa settimana, ma da venerdì 25 novembre nessun negozio potrà esimersi da ribassare i prezzi. La novità di quest’anno è il successo delle vendite online. La spesa online per il Black friday, che arriva a 155 milioni di euro (per il solo acquisto dei beni) avrà un incremento dell’11% rispetto al 2021. Lo ha stimato l’Ufficio Studi di Confcommercio secondo il quale è in leggero aumento anche la quota delle vendite del Black friday sul complesso di quelle del Natale: l’11,9% contro l’11,3% dello scorso anno.
Federmoda stima per l’evento un volume d’affari in linea con quello del 2021, che solo per i prodotti di moda si aggira sui 500 milioni di euro. Secondo il Codacons gli italiani spenderanno per lo shopping scontato complessivi 3,5 miliardi di euro. E in quest’occasione aumentano coloro che approfittano di questa finestra di prezzi calmierati per anticipare lo shopping natalizio in vista delle feste. Negozi e negozianti lo sanno e si preparano a impacchettare i doni con nastri e carte natalizie.
La parte del leone – conferma anche il Codacons – la farà ancora una volta l’e-commerce: piattaforme online, negozi virtuali e siti dei produttori, secondo le stime dell’organizzazione dei consumatori, genereranno acquisti per complessivi 2,5 miliardi di euro. Meno di un acquisto su 3 avverrà direttamente nei negozi fisici, per un controvalore di circa 1 miliardo di euro.
Poste italiane stima che a partire dal Black Friday il Centro di smistamento di Fiumicino, vedrà i suoi volumi crescere sensibilmente, i volumi previsti si assesteranno su una quota media giornaliera di pacchi in distribuzione intorno ai 45.000 al giorno, con probabili picchi tra 65.000 e 70.000 «pezzi».
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, per il Black Friday e il Cyber Monday hanno deciso di fare acquisti oltre sei italiani su dieci (il 63%). La spesa sarà di 169 euro a persona, «seppur con notevoli differenze. Se la maggioranza assoluta di chi fa acquisti (52%) conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, un altro 28% arriverà fino a 200 euro, un ulteriore 7% si spingerà a 300 euro e un 8% fino a 500 euro. Ma c’è anche un 5% di ‘paperonì che arriverà fino a 1000 euro». Anche secondo questa indagine, vince l’on line, ma si segnala anche un recupero dei negozi tradizionali i più penalizzati da due anni di pandemia.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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