Ha patteggiato una pena a quattro anni e otto mesi di reclusione Pamela Andress, la donna trans di 52 anni di nazionalità brasiliana accusata di morte come conseguenza di altro delitto, esercizio abusivo della professione sanitaria e omissione di soccorso per il decesso di Samantha Migliore.
La vittima, una donna di 35 anni di Maranello, in provincia di Modena, morì il 21 aprile scorso per un’embolia polmonare dopo essersi sottoposta a un trattamento di chirurgia estetica – un’iniezione per l’ingrandimento del seno – eseguito a domicilio. Le analisi post-intervento hanno rilevato una grande quantità di silicone nel sangue della donna.
Andress, una volta emersi i sintomi del malore poi risultato fatale alla trentacinquenne, inizialmente si diede alla fuga allontanandosi dall’abitazione della vittima, per poi costituirsi dopo 24 ore: si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 13 maggio.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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