Si è svolto nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 novembre a Reggio Emilia, presso la sede di Kohler Engines, l’evento “Alternative fuels. A sustainable path to engines decarbonization”, un workshop organizzato da SAE-NA, STEMS-CNR e da Kohler, che ha anche sponsorizzato e ospitato l’evento. Si tratta di un forum internazionale dedicato ai carburanti alternativi nell’industria on-road e off-road, che ha raccolto in due giorni di discussioni la comunità tecnica e scientifica costituita da produttori di motori e di componenti, produttori di combustibili, società di ingegneria, associazioni, mondo della ricerca e dell’università, a testimonianza del legame indissolubile tra istruzione e industria.
Nel corso del workshop è stato analizzato il complesso scenario dei carburanti alternativi per i motori a combustione interna. Considerati l’alternativa ai combustibili fossili, possono dare un contributo quasi immediato alla decarbonizzazione, e rappresentano la via più veloce per ridurre drasticamente le emissioni di carbonio nel breve termine.
«I combustibili alternativi e l’idrogeno – commenta Luigi Arnone, direttore Engineering, Diesel Engines, e vicepresidente di SAE-NA – rappresentano uno dei pilastri su cui si sta fondando lo sviluppo dei motori a combustione interna. Sono diverse le tecnologie che, come Kohler, stiamo studiando e sviluppando nell’ottica della sostenibilità ambientale: non crediamo che una singola soluzione possa soddisfare tutte le esigenze, piuttosto prevediamo un futuro in cui diverse tecnologie coesisteranno». Per Kohler, la scelta di una soluzione piuttosto che di un’altra dipenderà dalla macchina, nonché da fattori quali il ciclo di lavoro, l’ambiente operativo e l’ubicazione, le normative e gli incentivi specifici del mercato.
Dal forum è emerso come sia necessario ampliare la visione del business e passare da una semplice prospettiva economica a una più ampia responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità, che ponga la sostenibilità al centro delle strategie aziendali. «Crediamo fortemente – conclude Arnone – che il confronto all’interno della comunità tecnica e scientifica internazionale sia una delle chiavi per il progresso tecnologico in un periodo di transizione come quello attuale».
Tra i relatori, oltre ai rappresentati di SAE-NA e Kohler Engines, si sono avvicendate importanti personalità, da eFuel Alliance, Eni, IVECO Group, Ricardo UK Ltd, FEV Italia, Dena, e Landi Renzo Group. Altri relatori di spicco provenivano dal mondo accademico: Empa Swiss Federal Laboratories, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università di Modena e Reggio Emilia, e Università di Firenze.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]