L’Emilia-Romagna aggiunge un altro tassello nella campagna vaccinale contro l’influenza. Grazie all’accordo tra la Regione e le Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate tutti i cittadini maggiorenni che hanno diritto alla vaccinazione antinfluenzale gratuita possono vaccinarsi anche in farmacia. Naturalmente a somministrare il vaccino continueranno anche ad essere i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, i servizi di Igiene e sanità Pubblica e i servizi di Pediatria di Comunità.
L’accordo, recepito da una delibera di Giunta, permette infatti alle farmacie convenzionate – peraltro già impegnate nella campagna anti Covid-19 – di somministrare il vaccino antinfluenzale a chi ha diritto alla vaccinazione gratuita, purché sia maggiorenne e risultato idoneo alla vaccinazione in farmacia a seguito della compilazione del modulo di pre-triage allegato. (pdf343.59 KB)
L’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito www.vaccino-antinfluenzale.it, è in costante aggiornamento).
“Le farmacie dell’Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- hanno offerto e stanno offrendo un supporto fondamentale nella somministrazione dei vaccini anti Covid. E altrettanto faranno anche per la campagna antinfluenzale, che ha preso il via lunedì 24 ottobre. Grazie alla disponibilità, alla vicinanza e al rapporto diretto con il proprio farmacista, siamo fiduciosi che con tanti canali a disposizione, i cittadini colgano questa opportunità, e confidiamo di raggiungere un’ampia copertura vaccinale”.
Le dosi di vaccino antinfluenzale provengono dalle quote acquistate dalle Aziende sanitarie tramite procedura di gara centralizzata e sono messe a disposizione secondo una programmazione progressiva e in funzione delle prenotazioni presso le singole farmacie. In una prima fase per l’intera regione saranno disponibili complessivamente 15.000 dosi.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,