Finalmente Domenica al Ridotto del Valli: “La misura dell’inatteso, Ebraismo e cultura italiana”

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Finalmente Domenica, il ciclo di incontri con scrittori, scienziati, musicisti, filosofi a cura della Fondazione I Teatri e con il sostegno del Credem, domenica 6 novembre 2022 (ore 11.00 Ridotto del Teatro Municipale Valli) presenta “La misura dell’inatteso, Ebraismo e cultura italiana (1815 – 1988)” (ed. Viella 2022) con Alberto Cavaglion, in dialogo con Mirco Carrattieri.

Questo libro affronta il rapporto mutevole fra ebrei e cultura italiana in un arco cronologico inconsueto: dalla Restaurazione al cinquantenario delle leggi razziali, quando si chiude una stagione e se ne apre un’altra, quella dell’uso pubblico della storia nella quale siamo tuttora immersi. I capitoli ruotano intorno a quei personaggi che sono stati capaci di oltrepassare la siepe nei rari momenti in cui il salto fu loro consentito: il primo sionismo, il modernismo, l’antifascismo e i conti con il fascismo, la battaglia per la libertà religiosa dopo il Concordato e l’art. 7 della Costituzione.

Alberto Cavaglion insegna Storia dell’Ebraismo presso l’Università di Firenze e fa parte del comitato scientifico del Meis. Nel 2005 con il libro La Resistenza spiegata a mia figlia (L’ancora del Mediterraneo) ha vinto il Premio Lo Straniero (dal 2015 è nei Tascabili Feltrinelli). Tra i suoi lavori più recenti: Verso la Terra promessa. Scrittori italiani a Gerusalemme da Matilde Serao a Pier Paolo Pasolini, Roma, Carocci 2016; Guida a ‘Se questo è un uomo’, Carocci, 2020 e Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni, Add editore, 2021.

L’incontro è ad ingresso gratuito, ma con prenotazione altamente consigliata sui siti www.iteatri.re.it e vivaticket. It (commissione di 1 euro).
Eventuali posti rimasti verranno assegnati la mattina stessa dell’incontro.
Chi è impossibilitato a venire al Teatro Valli, potrà seguire la diretta streaming sul sito www.iteatri.re.it, sulle pagine facebook e youtube della Fondazione I Teatri, grazie alla collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.