Il Senato ha approvato la mozione di fiducia al governo Meloni con 115 sì, 79 no, 5 astenuti.
Nel pomeriggio al termine del dibattito al via la replica del presidente del consiglio Giorgia Meloni. “Ringrazio tutti i senatori che sono intervenuti per un dibattito franco, rispettoso e soprattutto composto”.
Dopo la fiducia ottenuta nella giornata di martedì alla Camera, il governo in Aula a Palazzo Madama, in Senato. “Noi abbiamo fatto sempre un’opposizione molto franca, credo che il dibattito sia il sale della democrazia.
Credo che diverse volte si è potuto contare sul sostegno di FdI.
Ci chiesero, quando votammo sulla riduzione dei parlamentari, “cosa vi aspettate in cambio?”. Niente, perchè la condividiamo. E questo coraggio e questa lealtà che posso chiedere all’opposizione, che si possa parlare nel merito, che non si facciano dibattito ideologici. Mi auguro che vogliate valutare i provvedimenti nel merito e valutare se votarli o meno”. Lo ha detto Giorgia Meloni nella sua replica al Senato.
Ha twittato nella mattinata di oggi premier Giorgia Meloni: “Il Governo ottiene la #fiducia alla Camera. Ringrazio tutte le forze politiche per aver ascoltato le linee programmatiche che l’Esecutivo intende attuare per risollevare l’Italia. Oggi sarò in Senato per un altro importante tassello. La rotta è tracciata: andiamo avanti”.
Poco prima aveva spiegato il presidente del Consiglio: “Diamo finalmente vita ad un Governo rappresentativo della volontà popolare, assumendoci pienamente i diritti e i doveri che competono a chi vince le elezioni: essere maggioranza parlamentare e compagine di governo. Per 5 anni.
Facendolo al meglio delle nostre possibilità, anteponendo sempre l’interesse dell’Italia a quello di parte e di partito. Non utilizzeremo il voto di milioni di italiani per sostituire un sistema di potere con un altro diverso e contrapposto.
Il nostro obiettivo è liberare le migliori energie di questa Nazione e di garantire agli italiani, a tutti gli italiani, un futuro di maggiore libertà, giustizia, benessere, sicurezza.
E se per farlo dovremo scontentare alcuni potentati, o fare scelte che potrebbero non essere comprese nell’immediato da alcuni cittadini, non ci tireremo indietro. Perché il coraggio, di certo, non ci difetta”.
Il programma. Il governo Meloni alla prova del Senato, convocato per oggi mercoledì 26 ottobre, alle ore 13:00, per la discussione sulle comunicazioni della presidente del Consiglio dei ministri, che ieri ha consegnato a Palazzo Madama il testo delle sue dichiarazioni programmatiche. Intorno alle 16:30 la premier incaricata interverrà per la replica. Seguiranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia e la votazione nominale con appello.
La Camera dei deputati, martedì 15 ottobre, aveva approvato la mozione di fiducia al governo presieduto da Giorgia Meloni con 235 voti favorevoli, 154 voti contrari e 5 astenuti. Hanno votato 389 deputati su 400.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]