Nella seduta di martedì 25 ottobre l’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha preso atto delle dimissioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che alle elezioni dello scorso 25 settembre è stato eletto in Senato nelle liste del partito di Giorgia Meloni: un incarico, quello in Parlamento, incompatibile per legge con l’impegno in Regione.
Al suo posto è entrato in consiglio regionale Luca Cuoghi, già assessore comunale a Sassuolo, risultato il secondo dei non eletti della lista di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 2020 nella circoscrizione di Modena; la prima, Daniela Dondi, è stata anch’essa eletta in Parlamento (nel suo caso alla Camera dei deputati) nell’ultima tornata elettorale, risultando dunque a sua volta incompatibile.
Cuoghi è entrato a far parte del gruppo di Fratelli d’Italia assieme alla consigliera Marta Evangelisti e al consigliere Giancarlo Tagliaferri. Nel suo primo intervento in aula ha ringraziato per l’accoglienza e ha salutato i consiglieri e le consigliere, e in particolare i colleghi di partito. Al neo-consigliere Cuoghi sono arrivati gli auguri di buon lavoro della presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti.
Nella stessa seduta il consigliere regionale reggiano Federico Amico è diventato il nuovo capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa in seguito alla nomina di Igor Taruffi ad assessore regionale a welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne.
“Oggi rinnoviamo il nostro impegno nel contrasto alle diseguaglianze in un momento molto delicato anche per la nostra regione”, ha detto Amico in aula: “L’emergenza climatica e sociale, il calo dei redditi da salario e la svalutazione del lavoro rimangono insieme alla transizione ecologica i temi centrali della nostra agenda politica. Voglio augurare buon lavoro alla vicepresidente Schlein e a Taruffi, chiamati a importanti incarichi di responsabilità che sono sicuro sapranno assolvere nel migliore dei modi”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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