Bonaccini da Reggio: il Pnrr non si tocca

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“Consiglierei di mettere da parte qualche dichiarazione improvvida di questi giorni, come quella di cambiare il Pnrr, perchè dicendo questo significa non sapere minimamente di cosa si parla.
Voglio credere alla buona fede di chi l’ha detto, a partire da chi guida il Governo”.

Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine dell’inaugurazione del Cirfood District a Reggio Emilia.

“Consiglierei – ha aggiunto Bonaccini – di mettere da parte l’idea di cambiare un piano che in Emilia-Romagna ha già fatto arrivare più di cinque miliardi di euro, e magari di convocare un Tavolo subito con le parti sociali e gli Enti locali per affrontare l’altra drammatica emergenza, affianco di quella del gas e dell’energia, che in Europa si comincia a capire come provare ad affrontare, che è quella dell’aumento del costo delle materie prime, rischia di bloccare cantieri e mandare deserte le gare”. Il presidente dell’Emilia-Romagna, ha sottolineato di essere interessato a cosa farà il nuovo Governo, “più dei nomi e delle dichiarazioni. Ho visto un po’ di baldanza nella maggioranza per la nascita del Governo. Avevo auspicato anche io che nascesse velocemente e questo mi fa piacere, faccio gli auguri a Giorgia Meloni e ai suoi ministri. Noi abbiamo bisogno di un Governo nel pieno delle sue funzioni subito, per i problemi giganteschi che l’Italia deve affrontare insieme all’Europa. Io tifo per l’Italia, quindi cercherò il massimo di collaborazione possibile con il Governo e i suoi ministeri”, ha detto Bonaccini.