Tanti cittadini reggiani e iraniani hanno preso parte al flash mob in piazza Prampolini e hanno voluto tagliare una ciocca di capelli, un gesto simbolico di vicinanza alle donne iraniane. che sta facendo il giro del mondo.
Particolarmente emozionante l’ascolto di “Bella ciao” in lingua farsi, cantato da Masha Amini, con fazzoletti e foulard neri sventolati in una piazza che ha assistito con particolare attenzione e partecipazione alla manifestazione organizzata da Italia Viva, Azione, + Europa e Coalizione Civica.
Al flash mob hanno aderito anche Europa Verde e la Conferenza delle Donne Democratiche Reggio Emilia.
“Il velo è il muro di Berlino dell’Iran. Le donne iraniane non combattono solo per essere più libere. Manifestano per un cambio totale di regime, per la libertà di tutto l’Iran dal regime teocratico e sanguinario degli ayatollah.
Noi di Italia Viva non cesseremo ma di sostenere chi lotta per la libertà.
In Iran come in Ucraina come in ogni altra parte del mondo dove i diritti umani sono calpestati”
(Maura Manghi – Italia Viva Reggio Emilia)
“Azione Reggio Emilia è oggi al fianco delle donne iraniane. Mahsa Amini non è ammissibile che dovesse perdere la vita per mano di funzionari statali. Comprendiamo benissimo che ora le priorità per tutti noi sono l’emergenza energetica, la crisi economica, il caro bollette. Non possiamo però derubricare a tematiche di secondo piano ai diritti sanciti nella nostra Costituzione. La distanza fisica non ci può lasciare mai indifferenti e sosteniamo con forza le rivendicazioni delle donne iraniane.”
(Marco Cassinadri – Azione Reggio Emilia)
“+Europa Reggio Emilia è scesa in piazza per mandare un messaggio forte e chiaro di solidarietà a tutte le donne e gli uomini iraniani che, in questo momento, stanno chiedendo libertà e democrazia a costo della loro stessa vita.
Dalle piazze dell’Iran è stato lanciato un grido d’aiuto che non può lasciarci indifferenti; ci attiveremo con tutti i mezzi a nostra disposizione per portare questo tema nelle piazze italiane, nelle istituzioni locali e all’attenzione del Governo.”
(Giacomo Benassi – Più Europa Reggio Emilia)
“La morte della donna curda iraniana Masha Amini, 22 anni, a causa di un velo indossato male, e di Hadis Najafi, 20 anni, uccisa dalle forze di sicurezza iraniane per aver protestato nella città di Karaj, vicino a Teheran, contro l’hijab obbligatorio si sommano alla detenzione, nel carcere di Tasvin a Teheran, dell’italiana Alessia Piperno, 30 anni.
Le forti proteste che dall’Iran si sono propagate in tutto il mondo non possono lasciarci indifferenti in quanto le azioni compiute dalla polizia iraniana violano i diritti universali che appartengono a tutta la cittadinanza.
Ieri eravamo in piazza ma stiamo lavorando a un documento unitario che sarà presentato in Sala del Tricolore. Reggio Emilia, come in tante altre occasioni, sta dalla parte dei diritti umani e civili delle persone.”
(Dario De Lucia – Coalizione Civica)
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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