Gregory Maqoma è un artista sudafricano dalla lunga e articolata esperienza, quest’anno ospite del Festival Aperto Reggio Emilia con il suo Broken Chord, in scena domenica 2 ottobre 2022, ore 18.00.
Maqoma trae spunto dalla storia dell’African Choir, una giovane formazione corale africana, che tra il 1891 e il 1893, viaggia in barca in Gran Bretagna, Canada e America per raccogliere fondi per una scuola a Kimberley, in Sudafrica. Nonostante la popolarità allora acquisita, quel coro e le sue composizioni si perderanno, scomparendo dalla storia.
Utilizzando stili di danza tradizionali Xhosa e contemporanei, insieme a paesaggi sonori d’atmosfera, – con quattro cantanti e con la presenza del Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia,- Maqoma, e la direzione musicale di Thuthuka Sibisi, rende omaggio a questa esperienza, intrecciando le storie personali del coro e la politica degli imperi coloniali, mettendo in discussione il ruolo che l’Occidente ha assunto nel plasmare e raccontare la storia sudafricana e riflettendo sulle urgenti questioni globali relative a confini, migrazioni e identità.
Festival Aperto Reggio Emilia “Saturno ha 80 lune”: dal 16 settembre al 19 novembre: concerti, performance, film, coreografie, installazioni, spettacoli, proposti da Fondazione I Teatri con Reggio Parma Festival per leggere il presente, con uno sguardo al futuro.
Gregory Vuyani Maqoma
Nato a Soweto in Sudafrica, si è avvicinato alla danza alla fine degli anni ’80 come mezzo per sfuggire alle tensioni politiche che crescevano nel proprio Paese. Ha iniziato la sua formazione 1990 presso la Moving Into Dance, di cui è diventato direttore artistico associato nel 2002. Ha fondato il Vuyani Dance Theatre (VDT) nel 1999, mentre era impegnato in una borsa di studio presso PARTS in Belgio, sotto la direzione di Anne Teresa De Keersmaeker. Maqoma è apprezzato per le sue collaborazioni con artisti della sua generazione come Akram Khan, Vincent Mantsoe, Faustin Linyekula, Dada Masilo, Sidi Larbi Cherkaoui, Nhlanhla Mahlangu e il regista teatrale James Ngcobo.
Thuthuka Sibisi
La sua formazione musicale è iniziata presso la Drakensberg Boy’s Choir School, rinomata in tutto il mondo, dove è nata la sua passione per il canto corale e la performance. Parallelamente agli studi di musica, ha completato gli studi di teatro fisico e movimento con Sam Prigge ed Estelle Olivier nel Regno Unito. Il percorso professionale di Sibisi è lungo e articolato e spazia dalla performance al il teatro, dalla danza alle installazioni, fino alla musica operistica e classica. Nel 2016 è stato direttore musicale della performance inaugurale di Triumphs and Laments di William Kentridge, l’opera che ancora segna il lungotevere di Roma.
Domenica 2 ottobre 2022, ore 18.00
Teatro Cavallerizza
BROKEN CHORD
ideazione Gregory Maqoma e Thuthuka Sibisi
coreografia Gregory Maqoma
direzione musicale e composizione Thuthuka Sibisi
drammaturgia Shanell Winlock
disegno tecnico Oliver Hauser
disegno del suono Nthuthuko Mbuyazi
costumi Maxhosa by Laduma Ngxokolo
interpreti Tshegofatso Khunwane; Lubabalo Velebhayi; Xolisile Bongwana; Zandile Hlatshwayo
con la partecipazione di Associazione Musica Coro Claudio Merulo
produzione esecutiva Gregory Maqoma Industries in coproduzione con Festival Grec – Barcelona, Manchester International Festival, Théâtre de la Ville – Paris, Weimar Arts Festival (National Theater), Festpielhaus St Pölten, Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Stanford Live at Stanford University, Sadler’s Wells London
manager di produzione Siyandiswa Dokoda assistente del compositore Mhlaba Buthelezi
un ringraziamento speciale a Market Theater Foundation, Tshwane University of Technology Performing Arts (Vocal Arts) e Carlson Cansino Pérez.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]