Gratifiche per 307mila euro saranno date alle figure apicali del Comune di Reggio (e dell’Istituzione Scuole e nidi d’infanzia), un ’premio’ che viene assegnato per i risultati raggiunti nel 2020.
Sono 65.000 euro destinati al personale che ricopre un incarico “di posizione organizzativa” e altri 242.000 euro sono invece destinati a essere ripartiti tra i dirigenti comunali, insieme a coloro che rivestono anche il ruolo di “coordinatore d’area”, al direttore generale e al segretario generale del Comune. Molte di queste posizioni sono scelte direttamente della politica come tutti sapete.
Dicono De Lucia e Aguzzoli: “Giusto o sbagliato che sia questo premio, ricordiamo che il buco di ASP Città delle Persone (partecipata che si occupa di anziani e minori) che abbiamo risanato era di oltre 500mila euro, il Presidente della Fondazione allo Sport con una lettera sul giornale chiede 400mila euro in più per tenere aperte le palestre per gli sportivi e i bambini per via dei rincari energetici, abbiamo assistenti sociali nei poli del Comune con oltre 100 persone da seguire alla volta a cui servono aiuti. Ci sono priorità più urgenti ora.”
”Chi ha incarichi dirigenziali ha stipendi molto alti e sono tutti pubblici e chiunque può vederli sul sito del Comune, ad esempio il dirigente Massimo Magnani ha percepito nel 2021 96.123,61€ lordi di compenso totale di cui 12.600€ di premio, c’era davvero bisogno? Anche perché abbiamo 1.400 dipendenti in Comune che non hanno ricevuto bonus per aver svolto il loro lavoro.”
continuano: “Proprio Lunedì l’assessore al bilancio Daniele Marchi (quota Delrio cattodem) ci dava dell’ideologici perché chiedevamo perché c’era scritto di “eventuali esternalizzazioni” dei servizi dell’Asp Città delle Persone nella nota di bilancio. L’assessore chiedeva a noi dove trovare i soldi per tenere il servizio pubblico – come è stato dalla sua fondazione – Abbiamo dato in aula sei proposte all’assessore al quale oggi aggiungiamo la settima: non date i premi alle posizioni apicali ora e abbiamo trovato un pezzo dei soldi che servono per tenere i servizi pubblici e far fronte alla situazione di crisi”.
Si danno soldi a chi già prende soldi per fare un lavoro. Perché lo fa bene? Lo deve fare bene comunque.
Soldi pubblici buttati al vento.
Ma chi se ne importa, ci sono le influencer da seguire, queste sono bagatelle, tanto se mancherà pane ci verrà consigliato di mangiare brioches.