Le elezioni politiche del 25 settembre per il rinnovo dei due rami del Parlamento “hanno visto la vittoria netta della destra”, ha ammesso Italia Viva Emilia-Romagna, che nel riconoscere il risultato uscito dalle urne ha augurato al nuovo governo “di lavorare per il bene del Paese” ma ha anche voluto evidenziare “il successo della lista Azione-Italia Viva nella nostra regione”, dove l’alleanza elettorale tra il partito di Carlo Calenda e quello di Matteo Renzi ha fatto registrare una percentuale di consensi pari all’8,55% alla Camera e all’8,48% al Senato, un dato “superiore anche a quello nazionale”.
“Un risultato regionale straordinario, frutto di un grande lavoro sui territori”, ha esultato l’articolazione emiliano-romagnola di Italia Viva, che ha portato all’elezione di Naike Gruppioni alla Camera e di Matteo Richetti e Silvia Fregolent al Senato. Un esito elettorale “che conferma l’intuizione e la visione lungimirante del nostro gruppo dirigente, che nel 2021 ha organizzato la prima e unica festa regionale “Unire i riformisti”.
“Ripartiamo quindi dalla fiducia che ci hanno dato gli elettori per lavorare a un nuovo polo liberal-democratico, riformista ed europeista, seguendo l’esempio virtuoso e vincente di Renew Europe, con una Renew Italia. Noi ci siamo”.
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Aggiungo alcuni dei più conosciuti: Giuseppe d'Alema (padre del compagno Massimo) , Luigi Longo, Pietro Ingrao, Arrigo Boldrini (poi presidente Anpi), Paolo Bufalini, Enzo Biagi,
Sacrosanto celebrare il 25 Aprile , ci mancherebbe!!!!!! Auguro alle future generazioni europee di poter festeggiare un'altra Liberazione... quella dal giogo dell'islam, che purtroppo nel giro
Sì!!! Idea incredibile