Tra gli sconfitti di questa tornata elettorale c’è sicuramente Luigi Di Maio: l’attuale ministro degli affari esteri, uscito pochi mesi fa dal Movimento 5 Stelle e candidato nella coalizione di centrosinistra, ha perso nettamente la sfida nel collegio uninominale di Napoli – Fuorigrotta, rimanendo dunque fuori dal prossimo Parlamento. Non è andata meglio alla sua lista elettorale Impegno Civico, che non ha superato la soglia dell’1% a livello nazionale, disperdendo dunque i voti raccolti.
“Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico, e su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione”, ha scritto Di Maio su Facebook: “Negli ultimi mesi, insieme a straordinari amici di percorso, abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo. Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io”.
“Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi si sono messi a disposizione di questo progetto, che ci hanno messo tempo e risorse, dimostrando dedizione, affetto e amicizia: a tutti i volontari e amici che ci sono stati dico che non li dimenticherò. Auguro a tutti di trovare realizzazione e soddisfazione dai propri successi, non dalle sconfitte degli altri. Nella vita ci sono vittorie e sconfitte. Si cade, ma si impara anche a rialzarsi. E succederà anche stavolta”.
“Faccio i miei complimenti – ha concluso il ministro – a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, i due vincitori di queste elezioni. E poi voglio dare un grande abbraccio agli italiani, per il bene che mi hanno dimostrato in questi anni e per quello che li aspetta nei prossimi mesi: siamo una grande democrazia, una grande nazione, e anche se abbiamo nubi all’orizzonte insieme ce la faremo”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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