Nella seduta di martedì 20 settembre la commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna ha espresso parere favorevole – come aveva già fatto la settimana precedente la commissione bilancio – al progetto di legge di ricapitalizzazione della Fiera di Bologna, che prevede da parte dell’ente regionale un investimento pari a 2,5 milioni di euro e che si inserisce nel piano di sviluppo industriale dell’Expo bolognese. Hanno votato a favore Partito Democratico, lista Bonaccini ed Emilia-Romagna Coraggiosa, mentre Lega, Rete Civica e Movimento 5 Stelle si sono astenuti.
La commissione ha approvato anche un emendamento presentato dal Movimento (poi subemendato dal Pd e dallo stesso M5s) per la riqualificazione energetica di BolognaFiere e un emendamento di natura tecnica della giunta regionale.
Respinto, invece, un emendamento presentato dalla Lega, che chiedeva di innalzare da 2,5 a 3 milioni la quota regionale nella manovra di aumento di capitale della società, anche per far fronte alle azioni inoptate di BolognaFiere spa. La maggioranza ha motivato il suo voto contrario adducendo ragioni tecniche: l’emendamento, a detta anche degli uffici competenti, sarebbe stato in conflitto con le norme vigenti in materia di diritto societario. Una spiegazione che non ha convinto il Carroccio, secondo il quale le spiegazioni del relatore di maggioranza “non sono né sufficienti né condivisibili”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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