Dal 12 settembre sulla linea ferroviaria che congiunge Reggio e Guastalla non saranno più in circolazione treni diesel, tutti sostituiti dai nuovi treni elettrici Etr 350 e Pop. Il progetto della Regione Emilia-Romagna ha riguardato sia i lavori di elettrificazione della linea che l’acquisto di nuovi convogli, effettuato da Trenitalia Tper con un investimento di circa 700 milioni di euro grazie all’aggiudicazione del contratto di servizio e a un co-finanziamento della stessa Regione.
Sempre dal 12 settembre entreranno in servizio più mezzi elettrici sulla tratta Reggio-Ciano d’Enza: in questo caso le corse effettuate dai treni a trazione elettrica saliranno a 10, la metà rispetto alle 20 corse previste. Nel frattempo stanno proseguendo i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Reggio-Sassuolo, che saranno ultimati entro pochi mesi.
Prosegue, dunque, il rinnovo della flotta regionale di Trenitalia Tper, con la progressiva introduzione di treni di ultima generazione anche sulle linee ferroviarie reggiane: l’obiettivo, condiviso da Regione, Fer e Trenitalia Tper, è il progressivo abbandono su tutte le linee dell’Emilia-Romagna dei treni a trazione diesel, che già oggi sono utilizzati solo per l’1,4% delle corse complessive.
La flotta di Trenitalia Tper conta oggi 42 treni Rock a doppio piano e 47 treni Pop monopiano, ai quali si aggiungerà entro la fine del 2022 un altro treno Rock da oltre 1.500 posti. I nuovi convogli, più confortevoli ed ecologici, consumano il 30% di energia elettrica in meno rispetto a un treno tradizionale e sono riciclabili fino al 97% dei rispettivi componenti; garantiscono inoltre servizi come sistemi di videosorveglianza, aree dedicate alle biciclette (con postazioni di ricarica per quelle elettriche), prese elettriche e porte usb ai posti.
A completare il parco del materiale rotabile emiliano-romagnolo ci sono anche 26 treni Etr 350 monopiano. Entro il 2025, inoltre, saranno consegnati altri 12 treni elettrici di ultima generazione, frutto di un recente acquisto finanziato dalla Regione e da Tper. L’introduzione dei nuovi mezzi comporterà anche una significativa riduzione del numero programmato di ingressi e uscite di treni diesel – soprattutto nelle prime ore del mattino – nel deposito ferroviario di via Talami a Reggio.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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