“Sullo stabilimento Silk-Faw a Reggio Emilia occorre oggi chiarezza: si tratta di un progetto annunciato da tempo e che potrebbe avere un impatto economico ed occupazionale rilevante ma i continui ritardi ed ripetuti annunci stanno causando seri dubbi sulla fattibilità del complesso produttivo”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, Deputata Iv e capolista al Senato nel collegio plurinominale Emilia-Romagna P01 per la Lista Azione – Italia Viva, sull’arrivo nella città emiliana della joint venture cinese-americana dell’hypercar l’auto sportiva di lusso completamente elettrica.
“Nonostante i finanziamenti pubblici ricevuti e gli obblighi assunti dall’azienda che si era impegnata ad iniziare la produzione a metà 2022 con investimenti di circa 1 miliardo di euro non vi è ancora nessuna certezza sul futuro a causa di scadenze non rispettate, difficoltà di cassa, pagamenti degli stipendi in ritardo e rinunce di figure chiave del management. La crisi energetica e la transizione ecologica hanno bisogno di progetti come questi e l’Emilia, per la vocazione industriale sull’automotive e le competenze maturate su tale comparto, può rappresentare un luogo privilegiato per attrarre investimenti e sviluppare innovazione Chiedo al Ministro Giorgetti di intervenire per fare chiarezza su una situazione insostenibile e paradossale sulla quale deve essere fatta luce al più presto per evitare ulteriori danni alla comunità locale”: conclude Silvia Fregolent.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]