La Regione Emilia-Romagna ha previsto un primo stanziamento da un milione di euro per iniziare a far fronte ai danni causati dall’ondata di maltempo che il 17, il 18 e il 19 agosto scorsi si è abbattuta in diversi territori emiliani, in particolare nelle province di Ferrara, Modena e Parma. In occasione della prossima seduta della giunta regionale, convocata per la giornata di lunedì 29 agosto, saranno adottati gli atti necessari per stanziare le risorse, destinate in particolare a privati, imprese e famiglie.
Lo ha annunciato martedì 23 agosto il presidente della Regione Stefano Bonaccini da Bondeno, in provincia di Ferrara, uno dei centri più colpiti dai violenti eventi atmosferici, durante un summit organizzato per fare il punto della situazione sui danni del maltempo e sui primi interventi necessari.
All’incontro istituzionale con i sindaci di Ferrara, Bondeno, Vigarano Mainarda (provincia di Ferrara) e San Felice sul Panaro (provincia di Modena) è seguito un sopralluogo del presidente Bonaccini e del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ad alcune imprese produttive e agricole danneggiate.
Bonaccini ha ringraziato la Protezione civile, le forze dell’ordine e tutte le associazioni di volontariato “per il lavoro straordinario e immediato” messo in campo subito dopo l’ondata di maltempo post-ferragostana e ha sollecitato l’accelerazione dell’iter di stima dei danni per quantificare le criticità e le somme necessarie per l’assistenza alla popolazione, la messa in sicurezza e il ripristino di condizioni di normalità.
Privati e imprese stanno già segnalando i danni subiti ai rispettivi Comuni di appartenenza che, già alla fine di questa settimana, dovranno trasmettere i dati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. Un lavoro che sarà completato entro la prossima settimana, in modo da consentire alla Regione Emilia-Romagna di inviare la richiesta al governo – assieme alle Regioni Toscana e Liguria, per rafforzare e accelerare il provvedimento – per ottenere lo stato di emergenza nazionale.
Venerdì scorso il presidente Bonaccini aveva già dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale, avviando così il percorso amministrativo per l’accesso al Fondo regionale di protezione civile, che consente di erogare rimborsi a privati e imprese. Lo stato di crisi e di emergenza regionale permette all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile di aiutare, con risorse del proprio bilancio, i Comuni a risolvere alcune criticità, come l’aumento dei volumi della raccolta dei rifiuti o la bonifica dell’amianto che in alcune zone si è staccato dai capannoni industriali; le risorse, inoltre, possono essere utilizzate anche per aiutare le persone eventualmente sfollate.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]