Si chiude con un avanzo di 558.120 euro il Bilancio consuntivo 2021 dell’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia, presentato in Consiglio comunale dall’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni.
Il documento è stato approvato dal Consiglio comunale con 17 voti favorevoli (Pd, Più Europa, Immagina Reggio, Reggio è), 3 voti contrari (Alleanza civica, Lega Salvini premier) e 2 astenuti (M5S).
“Il risultato economico del Bilancio consuntivo 2021, che si chiude con un avanzo di quasi 560 mila euro, evidenzia una previsione puntuale ed una gestione amministrativa attenta che trasferisce ulteriori risorse sul 2022 e aumenta in modo significativo l’accantonamento sul fondo rischi, che diventa di più di 3,5 milioni di euro – ha detto l’assessora Curioni – Il trasferimento ormai costante da parte dell’Amministrazione comunale, che si attesta su 20 milioni di euro all’anno, e il consolidamento dei trasferimenti regionali e nazionali, garantiscono sostenibilità dell’intero sistema educativo reggiano.
“L’anno scolastico 2020-21 – ha proseguito l’assessora – è stato contraddistinto dal prorogarsi della pandemia, tuttavia è emersa ancora una volta la capacità di tenuta e innovazione del sistema educativo, anche nelle difficoltà. A fronte di costi ed entrate invariate, è aumentata la scolarizzazione di nidi e scuole d’infanzia arrivando a percentuali straordinarie che raggiungono il 55,77% nei nidi ed il 93,77% nelle scuole d’infanzia, con un dato complessivo di + 12% di posti disponibili.
“Gli obiettivi previsti dal piano-programma, inoltre, sono stati consolidati e raggiunti con una sempre maggior attenzione alla valorizzazione della gestione diretta e del rafforzamento del sistema pubblico integrato che ha poi visto il rinnovo pluriennale del Protocollo, che ha incluso tutte le diverse esperienze educative della nostra città, garantendo opportunità diversificate di accesso per le famiglie e i bambini di Reggio Emilia. Il nostro grazie – ha concluso l’assessora – al Consiglio di amministrazione, al direttore, alla struttura amministrativa e a tutto il personale insegnante che, con impegno e responsabilità, hanno saputo affrontare anche un secondo anno di pandemia”.
DATI GENERALI DI BILANCIO – Le Entrate correnti nel Consuntivo 2021 ammontano a 29.201.420,44 euro, di cui 20.374.344 euro quali trasferimenti dal Comune; 4.404.624,11 euro provenienti da rette; 3.926.353,62 euro da trasferimenti da Stato (2.514.878,35 milioni), Regione Emilia-Romagna (1.402.424,61 milioni di euro) e Provincia (9.050,66 euro).
Resta stabile l’investimento del Comune, mentre nel corso del 2020/2021 è stata registrata una diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, per effetto della riduzione dei fondi per l’emergenza Covid in vista di un ritorno a una situazione di normalità.
Tornano a crescere le entrate provenienti dalle rette, grazie a un ritorno progressivo dei servizi ai livelli dei servizi pre-Covid: le entrate dei Nidi si mantengono invece più basse per effetto dell’abbassamento delle rette per l’intervento finalizzato della Regione, e dell’adeguamento agli Isee, al fine di andare incontro alle esigenze delle famiglie. Nell’anno 2020/2021 sono state 2.895 le richieste di adeguamento delle rette all’Isee (200 in più rispetto all’anno precedente). Sempre in tema di rette, è in diminuzione quella dei Nidi d’infanzia (0,69%, la metà circa della percentuale dell’anno precedente), mentre per la scuola d’infanzia è del 5,14%.
Vanno aggiunti, alla voce Entrate, 614.274,02 euro da altri enti, con una leggera flessione rispetto allo scorso anno a causa delle ricadute subite dagli enti stessi per la pandemia (Fondazione Manodori e Reggio Children).
Le Uscite ammontano complessivamente a 29.901.849,96 euro, con un aumento di circa 3 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per spese di personale e per beni e servizi, tra cui gli adempimenti per l’emergenza Covid. Sono stati utilizzati tutti gli avanzi di amministrazioni derivanti dall’esercizio precedente.
POPOLAZIONE E SCOLARIZZAZIONE – I bambini di 0-5 anni residenti a Reggio Emilia nel 2021 erano 7.369 (il 4,3% della popolazione), contro i 9.562 (5,5% della popolazione) del 2014.
La scolarizzazione nell’anno 2021/2022 è stata del 55,77% al nido (1.681 posti) e del 93,77% alla scuola dell’infanzia (4.084 posti). A Reggio Emilia 5.765 bambini (il 78% dei residenti) frequentano un nido o una scuola d’infanzia.
Il sistema educativo integrato di Reggio Emilia nel 2021/2022 ha reso disponibili 4.084 posti complessivi, su 4.355 residenti in età da scuola, con una scolarizzazione complessiva del 93,77%. L’offerta del sistema educativo integrato è stata così ripartita: 67 scuole dell’infanzia di cui 21 scuole comunali con 1.664 bambini; 8 nidi-scuola convenzionati con 351 bambini; 2 sezioni Agorà autogestite dai genitori con 54 bambini; 14 scuole statali con 746 bambini; 19 scuole Fism con 1.116 bambini; 2 servizi privati con 97 bambini e una scuola Steineriana con 56 bambini.
LE AZIONI PRINCIPALI REALIZZATE NEL 2021 – Le principali azioni della gestione 2021 dell’istituzione sono stati: riportare le attività educative in presenza; ottimizzare la capacità di risposta alla domanda di nido e di scuola dell’infanzia;sostenere e ampliare le opportunità di frequenza nei servizi educativi; consolidare politiche per l’accesso e la contribuzione inclusive; implementare l’uso di tecnologie digitali; prendersi cura della qualità degli ambienti scolastici; promuovere ricerca e innovazione consolidando la competenza formativa in campo nazionale e internazionale; consolidare le relazioni cittadine; sviluppare la partecipazione quale risorsa per la collettività.
Le azioni di ottimizzazione dei servizi educativi ha riguardato le scuole dell’infanzia Masih e Picasso/Belvedere e i nidi Sole, Picasso/Belvedere, Rivieri/Claudel.
Con il bando per le iscrizioni all’anno 2021-22, sono stati messi a disposizione tutti i posti della rete dei servizi comunali a gestione diretta e indiretta per un totale di 1.681 sui nidi e 4.084 sulle scuole d’infanzia, a cui si aggiungono quelli del sistema integrato cittadino (Fism e privati).
Riduzione rette contributive Nido d’infanzia comunale e convenzionato. Sulla base degli Indirizzi all’Istituzione e attraverso un percorso partecipato che ha coinvolto genitori, insegnanti, pedagogiste, sindacati e cooperative, l’intero sistema tariffario si è orientato, in questi ultimi anni, ad una sempre maggiore equità e progressività, con un’attenzione particolare alle famiglie in difficoltà
Grazie alle agevolazioni in vigore, su 1.143 bambini iscritti nei nidi comunali e convenzionati a tempo pieno, sono 661 le famiglie che hanno potuto risparmiare 400 euro e 262 le famiglie che hanno potuto risparmiare 200 euro. Su 130 famiglie iscritte nei nidi comunali a part time, sono 73 le famiglie che hanno potuto risparmiare 300 euro e 31 le famiglie che hanno potuto risparmiare 150 euro.
Una ulteriore riduzione delle rette contributive al nido d’infanzia comunale e convenzionato è stata ottenuta tramite il progetto regionale “Al nido con la Regione”: il 100% famiglie beneficiarie, con Isee da 0 a 8.300 euro (già ridotte del 50%), con indicatore Isee da 11.000 a 30.000 euro con riduzione 400 euro e con indicatore Isee da 32.000 euro in poi riduzione 200 euro.
Sostenere e ampliare le opportunità di frequenza nei servizi educativi. Nel corso dell’anno scolastico 2021/22 è proseguita l’ottimizzazione della rete dei servizi educativi, migliorando ulteriormente la capacità di dare risposta alla domanda di posti nei nidi e nelle scuole, sostenendo ed ampliando le opportunità di frequenza nei servizi educativi, e rafforzando le occasioni di partecipazione delle famiglie.
Accoglienza bambini con diritti speciali. Grande impiego di risorse è destinato dall’Istituzione alla integrazione dei bambini con diritti speciali, per favorirne l’accesso in tutto il sistema pubblico integrato, consentendo di creare situazioni educative idonee a un intervento educativo-riabilitativo adeguato.
Questa azione di accoglienza ha riguardato 103 bambini con diritti speciali alla scuola infanzia comunale e convenzionate e 28 bambini ai nidi d’infanzia comunali e convenzionati, su indicazione dei servizi sociali comunali.
Inoltre, tramite servizi cooperativi: 19 bambini alla scuola d’infanzia e 4 ai nidi; tramite scuola dell’infanzia statale (bambini a cui non viene riconosciuta copertura completa dallo Stato e quindi si chiede all’ente locale di integrare con le figure di educatori): 18 bambini su 8 strutture; tramite Fism: 24 bambini tra nido e scuola.
Il Servizio estivo è stato confermato anche per il 2021 se pur in presenza di mutate condizioni dovute all’emergenza sanitaria; è stato attivato dal 5 al 30 luglio 2021 dalle ore 8 alle 16 (con un numero maggiore di ore rispetto allo scorso anno) in considerazione della distribuzione territoriale e della possibilità di offrire una copertura omogenea del territorio comunale; tutte le strutture hanno funzionato come nido/scuola.
L’offerta complessiva è stata di 592, oltre all’eventuale iscrizione di bambini con diritti speciali: 292 per i nidi d’infanzia e 300 per le scuole d’infanzia. Anche per l’anno 2021, il Comune ha aderito al progetto Conciliazione Vita-Lavoro
promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere economicamente le famiglie che hanno avuto la necessità, da giugno a settembre 2021, di iscrivere i propri figli ai servizi educativi estivi o centri estivi o campi gioco per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni , nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche/educative.
Implementare l’uso di tecnologie digitali. È proseguito anche nel 2021 il percorso di digitalizzazione delle iscrizioni e comunicazioni. Anche nel 2021/2022 è continuata la sperimentazione dell’utilizzo della piattaforma G suite for education al fine di attivare i legami educati a distanza, nel caso di sospensioni temporanee delle attività in presenza e per le comunicazioni con le famiglie come gli incontri di sezione e i Consigli Infanzia Città.
Prendersi cura della qualità degli ambienti scolastici. Nell’anno 2021, grazie al trasferimento del Comune all’Istituzione in quota capitale, è stato dato corso ad alcuni interventi finalizzati a rispondere all’attuale emergenza sanitaria con particolare attenzione agli spazi aperti e verdi. L’esplorazione della natura e i giochi negli spazi esterni che rappresentano il nucleo del progetto di formazione, opportunamente arricchiti con arredi urbani, hanno consentito ai bambini e alle bambine di trascorre nella prima parte dell’anno la maggior parte del tempo scuola all’esterno degli edifici così da minimizzare l’impatto dovuto alla diffusività del Covid-19.
Inoltre, sono continuati i lavori di manutenzione straordinaria realizzati principalmente durante il periodo estivo, oltre ad alcuni interventi di miglioria realizzati dal vincitore della gara inerente alla gestione integrata del patrimonio immobiliare che ha proceduto alla sostituzione di due gruppi frigo alla Scuola 8 marzo e alla Centro Internazionale Loris Malaguzzi.
Nel 2021 l’ammontare delle spese impegnate in conto capitale è stato pari ad euro 793.567,38 euro (con l’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione del precedente esercizio) per operazioni di manutenzione straordinaria sugli edifici comunali e all’acquisto di mobili, arredi, ed attrezzature commerciali ed informatiche, destinate a scuole d’infanzia e nidi per la normale sostituzione e rinnovo. A titolo di manutenzione straordinaria sono stati realizzati i seguenti principali interventi: sistemazioni tubazioni e telecontrollo, controsoffitto terrazza esterna, sostituzione centrale antincendio della villa Liberty al Centro internazionale Malaguzzi; riparazione impianti termici delle scuole Rivieri, Sole, Gavasseto; manutenzioni straordinarie impianti idraulici delle scuole Michelangelo, Anna Frank, Allende nido 12; verifiche di vulnerabilità sismica alla scuola Peter Pan; adeguamento bagni opere idrauliche ed edili della scuola dell’infanzia statale Pascoli; riqualificazione delle aree cortilive presenti nelle scuole comunali: Villetta, Peter Pan, Gulliver; sistemazione area ingresso e carrabile Anna Frank; sistemazione copertura nido Bellelli; opere di manutenzione straordinaria varie. In questa somma sono comprese le manutenzioni ordinarie degli arredi interni e delle aree verdi, particolarmente importanti ed utilizzate per la pandemia, di tutte le strutture comunali.
Progetto Centro Internazionale. Nell’ambito dell’ampliamento delle occasioni di formazione di ricercatori e formatori, nel 2021 i gruppi di studio (italiani e internazionali) sono stati fortemente ridimensionati a causa dell’emergenza sanitaria, così come le iniziative all’estero. Occorre però segnalare l’impegno congiunto per dare corso ad iniziative da remoto con l’attivazione di webinair e corsi interattivi (è stata per la prima volta sperimentata nel mese di febbraio la modalità da remoto per gli study group) che hanno consentito di mantenere i legami con il network internazionale oltre ad alcuni appuntamenti formativi realizzati a in presenza.
Personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Il progetto di formazione proposto ad inizio anno, sul tema “Il linguaggio grafico: albero soggetto connettore naturale” ha proposto un ascolto e una narrazione degli alberi nel loro habitat. Il linguaggio grafico si è proposto, nell’anno scolastico 2020/2021, come preferenziale nella ricerca dei bambini nei diversi contesti di esperienza.
Consolidare le relazioni cittadine. Nel corso del 2021 la Consulta infanzia città è stata convocata tre volte, in particolare in occasione dei provvedimenti che hanno interessato l’Emilia-Romagna con l’ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo 2021. Sono stati organizzati tre incontri pubblici sul tema della partecipazione, ed in riferimento al percorso “Verso il manifesto della partecipazione” sono stati organizzati 4 incontri.
A 50 anni dall’istituzione dei servizi per l’infanzia 0/3 in Italia (6 dicembre 1971) e dall’apertura a Reggio Emilia del primo nido d’infanzia comunale, intitolato a Genoeffa Cocconi, il 13 dicembre 1971, sono stati promossi una serie di appuntamenti diffusi nei servizi e nella città per ribadire ancora l’importanza e il valore del diritto all’educazione fin dalla nascita. In particolare, tra questi ‘Auguri alla Città – Dalle bambine e dai bambini’, l’esposizione di grafiche e parole di bambine e bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia. In diversi luoghi della città 70 grandi manifesti lungo tre percorsi e in prossimità delle 33 scuole, coni disegni che i bambini hanno pensato e realizzato in questi due anni di pandemia.
Nell’aprile 2021 è stato rinnovato il Protocollo d’intesa tra Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, Iren spa e Fondazione Reggio Children Centro internazionale Loris Malaguzzi per la qualificazione e lo sviluppo del Centro di riciclaggio creativo “Remida” e Accordo operativo per la gestione del Centro. Questo documento si propone tra le altre cose di ridisegnare e consolidare, dopo oltre vent’anni di positiva esperienza, l’identità progettuale e gestionale del Centro Remida, ripensando, in termini aggiornati, gli elementi di strategia, struttura e organizzazione anche in vista del suo trasferimento presso l’ex Mangimificio Caffarri.
È continuata, nell’ambito dell’Accordo di programma tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento Educazione e Scienze Umane e l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, le collaborazioni sui tirocini di studenti frequentanti il corso di scienze della formazione primaria e di scienze dell’educazione se pur in una fase di sospensione per il permanere dell’emergenza sanitaria.
È stato inoltre approvato l’importante l’accordo con il sistema integrato della città, che comprende tutte le scuole e nidi della Fism e aggiunge le realtà delle scuole d’infanzia paritarie.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!