La donna settantaseienne dispersa sulle pendici del Monte Penna (Bedonia) dal pomeriggio del 2 giugno è stata ritrovata, in discrete condizioni di salute. È stato un giovane abitante della frazione bedoniese di Romezzano a rintracciare la donna, nei boschi poco distante dal paesino. Subito ha avvertito i soccorsi e ha caricato la donna sul proprio mezzo fuoristrada, accompagnandola sulla strada carrozzabile. I tecnici del Soccorso Alpino si sono portati sul posto, raggiunti anche dall’ambulanza della Croce Rossa di Bedonia, i cui volontari hanno rilevato i parametri, fortunatamente buoni, ma hanno comunque richiesto l’intervento dell’automedica e d’ elicottero 118 di Parma. La donna è quindi stata trasferita in elicottero all’Ospedale Maggiore di Parma, ma nonostante qualche escoriazione e una leggera disidratazione, le due condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Le ricerche, partite nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 giugno, ha coinvolto il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna e della Regione Liguria, anche con unità cinofile, la Croce Rossa di Bedonia, la Protezione Civile della Valtaro con mezzi terrestri, unità cinofile e droni, i Carabinieri di Bedonia e Santa Maria del Taro ed i Vigili del Fuoco. Le ricerche sono state particolarmente impegnative: le squadre di ricerca hanno setacciato i boschi ed i salti di roccia presenti in zona, senza nessuna novità fino alla mattinata odierna, dove finalmente è giunta la notizia tanto attesa. Un grazie particolare agli abitanti della frazione di Romezzano che hanno prestato i primi soccorsi alla donna ed al personale del Rifugio Monte Penna, che ha fornito supporto logistico per tutta la durata della ricerca.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]