Mercoledì 2 giugno Reggio Emilia ha festeggiato il 75° Anniversario della Repubblica italiana, con un programma che prevedeva al mattino le celebrazioni istituzionali e al pomeriggio l’intitolazione della ciclabile di via Gramsci alla staffetta partigiana Zelina Rossi Salsi.
Le celebrazioni si sono aperte alle ore 9.30, in piazza della Vittoria, alla presenza delle autorità cittadine, dalla cerimonia dell’Alzabandiera accompagnata dalle musiche eseguite dalla Filarmonica Città del Tricolore.
Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte del prefetto Iolanda Rolli e gli interventi del sindaco Luca Vecchi e del presidente della Provincia Giorgio Zanni, la consegna da parte del Prefetto di copia della Costituzione a un neo maggiorenne di ciascun Comune della provincia.
Alle ore 11.30 la Prefettura organizza, presso la sua sede, la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e ai familiari deceduti.
Tutte le iniziative in programma al mattino sono state promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia, Prefettura di Reggio Emilia. Le cerimonie si svolgono nel rispetto delle disposizioni anti Covid.
Nel pomeriggio le celebrazioni proseguiranno con una biciclettata nel corso della quale la ciclabile di via Gramsci verrà intitolata alla staffetta partigiana Zelina Rossi Salsi. La partenza è alle 15.30 da piazza Prampolini per raggiungere, attraverso un facile percorso adatto a tutti i tipi di bicicletta, Casa Manfredi a Villa Sesso. Lungo il percorso, su via Gramsci, si procederà alla scopertura della targa con interventi dell’assessore comunale alla Mobilità Carlotta Bonvicini e di Anna Salsi, figlia di Zelina Rossi Salsi.
La cerimonia è organizzata dal Comune di Reggio Emilia, Anpi e Fiab Tuttinbici.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]