Scrive il portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia, nella seduta di ieri, nella quale è in discussione il Bilancio preventivo 2021,che contiene argomenti di una certa importanza perché si parla di come vengono spesi i nostri soldi e di come, con le tasse locali ce ne possono prendere di più, ha trovato il tempo di approvare con 31 voti favorevoli, di tutti i gruppi consigliari, maggioranza e minoranze (assenti al voto solo Sindaco e consigliere Soragni), un ordine del giorno dei consiglieri Montanari e De Lucia, sulla Tampon tax, così denominata dai promotori per chiedere a Fcr di ridurre “per un tempo determinato” l’Iva della 22 per cento sugli assorbenti per “persone con ciclo mestruale”, ossia, specificano i promotori, anche transgender e intersessuali. Essendo riportato nel testo dell’odg che la stessa percentuale IVA del 22 per cento viene applicata a pannolini per bambini e carta igienica, mi chiedo perché “l’illuminato” Consiglio comunale abbia ignorato di introdurre anche questi due prodotti. I pannolini per bambini incidono pesantemente sui bilanci familiari e la carta igienica è indispensabile, indipendentemente dal sesso. Inoltre l’Iva è una imposta nazionale e Fcr non potrà certo ridurla, infatti l’odg chiede ai parlamentari reggiani di modificare con una legge l’aliquota.
In definitiva un odg inutile, perché incapace di produrre effetti concreti, ma dannoso in quanto intende affermare quella cultura transgender contro la quale Fdi si sta battendo in Parlamento per non approvare la proposta Zan, dal nome del deputato PD promotore. Mi auguro che alcuni consiglieri di minoranza, che pure hanno votato quell’odg si ravvedano perchè il voto favorevole che hanno dato non è il linea con la posizione dei rispettivi partiti in Parlamento”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]