24enne barista ammazzata all’ex Foro Boario di Reggio, condanna a oltre 25 anni di carcere

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Oggi in Corte d’Assise, presieduta dal giudice Cristina Beretti, è stato condannato Hicham Boukssid, 34 anni, marocchino imputato con l’accusa di omicidio premeditato e spaccio di sostanze stupefacenti. Per il reato di omicidio premeditato, riconosciuta all’imputato la seminfermità mentale, la pena comminata dal tribunale è stata di 24 anni e 6 mesi, per lo spaccio di droga di 1 anno e 4 mesi.

La vicenda è quella legata all’assassinio della giovane barista di origine cinese Hui Zhou, 24 anni, consumato l’8 agosto del 2019, quando l’odierno imputato entrò al bar Moulin Rouge (all’ex Foro Boario, appena fuori dal centro di Reggio Emilia), saltò improvvisamente dietro il bancone colpendo con una decina di fendenti la ragazza, caduta esanime sul pavimento.

Hicham Boukssid, difeso dall’avvocatessa Pina Di Credico, è stato inoltre condannato a risarcire la famiglia della vittima. Madre, padre e fratello della 24enne uccisa, tramite l’avvocato Giulio Cesare Bonazzi e l’avvocatessa Simona Magnani, si erano costituiti come parte civile.

Il processo si è protratto per numerose udienze nel corso delle quali sono stati sentiti consulenti psichiatrici, il medico legale e molti testimoni. Al termine del dibattimento il pm Marco Marano aveva chiesto per l’imputato la pena dell’ergastolo.

A caldo, l’avvocato Giulio Cesare Bonazzi è stato lapidario: “Una sentenza giuridicamente ineccepibile”.