Sono due i rappresentanti dell’Emilia-Romagna nel nuovo governo Draghi ed entrambi sono ferraresi. Al confermato Dario Franceschini, ministro della Cultura il cui dicastero perderà, però, le competenze del turismo, si aggiunge Patrizio Bianchi, nuovo ministro dell’Istruzione che, come avvenuto nell’ultima fase del governo Conte, non avrà la delega all’Università.
Bianchi è stato assessore a scuola, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna e di recente ha guidato la task force di esperti, voluta dalla ministra dell’Istruzione uscente Lucia Azzolina, per pianificare tempi e modi della ripartenza delle scuole durante la pandemia da coronavirus.
Nato a Copparo (Ferrara), 68 anni, Bianchi è sposato con Laura Tabarini e ha due figli, Lorenzo e Antonio.
È professore ordinario di economia applicata all’Università di Ferrara e titolare della cattedra Unesco ‘Educazione, crescita e uguaglianza’. Si è laureato all’Università di Bologna con Romano Prodi, a cui è legato da un’amicizia di lunga data.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]