È partito con due inaugurazioni il nuovo anno scolastico 2021-2022 in Emilia-Romagna: quella delle 18 aule per le scuole superiori Paradisi e Levi di Vignola, in provincia di Modena, e quella della nuova palestra – più ampia e moderna – delle scuole medie di Medicina, nel territorio della città metropolitana di Bologna.
Al duplice taglio del nastro erano presenti l’assessora regionale alla scuola Paola Salomoni (a Vignola) e la vicepresidente della Regione Elly Schlein (a Medicina).
Il polo scolastico di Vignola può contare su un nuovo edificio di 1.600 metri quadrati, a basso consumo energetico, con una struttura principale in calcestruzzo armato e una dotazione di spazi di 18 aule; sorge in un’area di proprietà della Provincia di Modena ed è stato edificato secondo le più recenti innovazioni in chiave antisismica e di risparmio energetico. L’investimento complessivo, pari a 2,2 milioni di euro, è stato reso possibile in buona parte grazie a fondi provenienti dai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei), con ammortamenti a carico dello Stato e in parte dalla Provincia.
Negli ultimi cinque anni il polo scolastico vignolese è cresciuto da 2.500 a oltre 3.100 studenti, suddivisi in 130 classi tra l’istituto Angelo Paradisi (che propone il liceo scientifico, classico e linguistico; il tecnico settore economico, amministrazione, finanza e marketing, con articolazione dedicata ai servizi informativi aziendali e relazioni internazionali per il marketing) e l’istituto Primo Levi (che propone gli indirizzi liceale scientifico, con l’opzione scienze applicate, il tecnico tecnologico [meccanica e meccatronica, informatica e automazione] e il professionale commerciale, manutenzione e assistenza tecnica).
Sono circa 430 gli studenti e le studentesse del polo Levi-Paradisi che sono entrati per la prima volta nella nuova palazzina, adiacente gli istituti in via Resistenza 700. L’opera fa parte di un piano che prevede la consegna alle scuole superiori modenesi di 50 nuove aule e laboratori che diventeranno 70 entro dicembre, per far fronte al costante aumento degli iscritti.
Sono stati conclusi in tempo per l’inizio delle lezioni anche i lavori all’istituto comprensivo di Medicina, dove la scuola secondaria di primo grado Giuseppe Simoni si è dotata di una nuova palestra: l’intervento, realizzato grazie a oltre 1,6 milioni di euro tra fondi statali, regionali e comunali, rappresenta il primo stralcio di un progetto complessivo di Parco dello sport – condiviso con cittadini e associazioni sportive nell’ambito di un percorso partecipativo – che prevede la creazione di un’area multifunzionale per promuovere la socialità e lo sport all’aperto.
La nuova palestra, che può contare su una superficie coperta di oltre 1.000 metri quadrati, con sistemi fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e pannelli solari per il riscaldamento, oltre ad aree esterne riqualificate, può ospitare gare regolamentari di basket a livello provinciale e regionale. Sono già stati programmati dal Comune ulteriori interventi di riqualificazione energetica della scuola per un investimento previsto di altri 671.000 euro, di cui quasi un terzo provenienti da un contributo regionale grazie a fondi Por Fesr.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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